Differenze tra le versioni di "Split Payment"
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(Nessuna differenza)
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Versione attuale delle 19:37, 15 apr 2020
Lo Split Payment (o scissione dei pagamenti) è il nuovo strumento introdotto dalla legge di stabilità 2015 per le pubbliche amministrazioni che devono versare l’IVA dopo prestazioni di lavoro o merce ricevuta.
Split Payment (Scissione Dei Pagamenti) | |
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In base a questa nuova disciplina la pubblica amministrazione esegue il pagamento del corrispettivo alla controparte (al netto dell’IVA) e versa l’imposta direttamente all’Amministrazione finanziaria. La pubblica amministrazione deve corrispondere un pagamento ad un fornitore per la merce o il servizio ricevuto e trattiene l’IVA dovuta, che viene quindi versata direttamente all'Erario.
Per le operazioni effettuate, a decorrere dal 01/01/2015, nei confronti della pubblica amministrazione nell’ambito commerciale si applica la disciplina della fatturazione prevista dall’art. 17-ter ter del d.p.r. 26/10/1972.
Per approfondire, vedi: D.m. 23.1.2015, di attuazione dell’art. 17-ter del d.p.r. 26.10.1972. |
Indice
Impostazioni di Configurazione
Il regime della liquidazione differita dell'IVA (o sospensione) può essere applicato in fase di immissione di un documento. E' necessario attivare o disattivare nel programma di Configurazione, dal menù Applicazione/Contabilità pagina Iva, l'opzione Iva in sosp. Secondo circ. 328/e del 24.12.97.
Per approfondire, vedi la voce Regime di Liquidazione Differita IVA o Sospensione IVA. |
Prerequisiti: Tabelle e Anagrafiche
La fattura di vendita soggetta al regime di Split Payment deve esporre l’IVA (a differenza delle operazioni in Reverse Charge) ed indicare che è soggetta al relativo regime Split Payment. L’IVA è versata dall’ente della PA (cioè il cliente) e non dal soggetto che emette fattura (cioè il fornitore che cede beni o prestazioni di servizi).
Per quanto riguarda SIGLA® è necessario inserire alcuni dati nelle tabelle e attivare le opportune opzioni per configurarle.
E' stata introdotta, infatti, la possibilità di applicare alle fatture verso la Pubblica Amministrazione il nuovo metodo di assolvimento dell’IVA eseguendo, automaticamente, il giroconto dal conto IVA Split Payment a quello del cliente, in modo da mostrare il netto a pagare (solo base imponibile) e le relative scadenze (al netto dell'imposta).
Infatti, le rate da pagare (e quindi l’importo) riguarderanno l’ammontare della fattura esclusa l’IVA.
1.Nuovo Codice IVA
E' consigliabile creare almeno un nuovo codice IVA[1], la cui descrizione riporti i relativi riferimenti normativi: "Art. 17-ter D.P.R. 633/1972". In questo modo in tutti gli ambienti che riportano dei totali per codice IVA (come nelle stampe dei registri IVA o della liquidazione) sarà immediatamente possibile riconoscere il totale dei movimenti effettuati in regime di Split Payment, anche nel caso che vi siano codici IVA diversi. Sotto determinate condizioni è inoltre possibile ottenere la descrizione del codice IVA Split Payment sulla stampa del documento, riportando quindi la dicitura (precedentemente definita), anche sul documento di tipo fattura, ad esempio.
Per i dettagli vedi la voce Stampa grafica del documento. |
L'aliquota è generata con le impostazioni base, senza ulteriori opzioni attive.
Per l’applicazione dello Split Payment è necessario indicare nelle singole righe del documento il codice IVA “Split Payment”. Nell'esempio è proposta come scelta standard il codice 22SP.
Per approfondire, vedi la voce Tabella Aliquote IVA. |
2.Nuovo Sottoconto IVA
E' opportuno creare specifici sottoconti di tipo patrimoniale per la gestione dello Split Payment, al fine di non gravare il generico sottoconto "IVA a debito" di tali valori. Si opera dal menù Tabel/Tabelle Contabilità/Sottoconti.
Per i dettagli vedi la voce Piano dei conti. |
3.Nuovo Registro IVA
E' consigliabile creare un nuovo registro IVA vendite specifico per il regime Split Payment, ad esempio, SP (menù Tabel/Tabelle Contabilità/Registri IVA) con un sottoconto dedicato[2] IVA C/VENDITA SPLIT PAYMENT.
Il tipo di registro è Vendite.
Per approfondire, vedi la voce Registri IVA. |
Per la generazione del registro IVA vendite Split Payment occorre anche creare un numeratore[3] dei tipi documento SP, FATTURE VENDITA SPLIT PAYMENT, in modo da associare allo stesso registro una numerazione dei protocolli a sè stante, rispetto agli altri registri.
4.Causali Contabili per fattura e per pagamento
Le registrazioni della fattura di vendita Split Payment alla pubblica amministrazione sono eseguite utilizzando una causale contabile del tipo, ad esempio, FSS, per la fattura di vendita in sospensione, il registro, REGISTRO VEND. SPLIT PAYMENT (esempio,RS) a debito e il tipo documento IVA, SP, con descrizione FATTURA VENDITA SPLIT PAYMENT che consenta di collegare il sottoconto contabile IVA C/VENDITA SPLIT PAYMENT a debito ed i nuovi codici IVA dedicati allo Split Payment.
Tali dati sono impostati all'interno della finestra Generali della tabella Causale Contabili, nel menù Tabel/Tabelle Contabilità.
Nella pagina Opzioni si mette il segno di spunta alla voce Fatt.in Sosp.
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La causale contabile serve anche per effettuare il collegamento al nuovo tipo documento del ciclo attivo per l’emissione della fattura.
Per la registrazione dell'incasso della fattura Split Payment si utilizza una causale di tipo generale, senza nessuna scelta nella pagina Opzioni, senza la spunta per la gestione in regime di sospensione.
Pertanto si utilizza una causale di Prima Nota Generale e si può operare dall'ambiente Saldaconto.
5.Tipi documento per split payment
E' opportuno creare dei tipi documento per l'emissione di fatture di vendita soggette al regime di Split Payment, con associata la causale contabile FSS, numeratore delle fatture in sospensione (generati anche per la tabella Registri IVA) e i relativi fincati per la stampa grafica.
Per approfondire, vedi la voce Stampa grafica di un documento. |
Fattura Immediata Split Payment SF
Fattura Riepilogativa Split Payment SR
6. Anagrafica Cliente PA
Nella scheda del cliente pubblica amministrazione occorre indicare nell'anagrafica (pagina Fatture) che è applicato il nuovo regime Split Payment e quello dell'IVA a liquidazione differita.
Sempre nella scheda cliente, per gli enti ai quali viene inviata fattura in formato XML sono disponibili i campi del riquadro Fattura PA, che permette l’annotazione automatica sulla fattura dei dati richiesti della norma di legge.
Marcatura per Split Payment
Nel menù Servizi del programma di Configurazione è presente la funzione Marcatura per Split Payment.
Se accediamo alla finestra operativa è possibile immettere alcuni filtri di selezione per ricercare le fatture immesse con data a partire dal 01/01/2015 per il cliente pubblica amministrazione, che devono essere gestite in regime di Split Payment.
Le fatture che risultano dall'elaborazione devono essere selezionate con doppio click del mouse e premendo il bottone Salva sono contrassegnate, in modo tale da poter eseguire la registrazione dell'incasso operando dall'ambiente di Saldaconto.
Il programma rilascia due messaggi di avvertimento.
Il primo messaggio è relativo all'esecuzione della funzione:
il secondo messaggio comunica la proprietà irreversibile della marcatura: le fatture selezionate e soggette a marcatura non possono essere successivamente modificate (viene riportato il segno nella registrazione contabile).
Per le fatture assoggettate al processo di marcatura, nell'ambiente di Revisione Prima Nota, alla pagina Generali è attivato il segno su Split Payment.
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Per approfondire, vedi la voce Stampa Lista Fattura Split Payment. |
Per approfondire, vedi: Manuale Utente: Split Payment. |
Esempi Operativi
Per approfondire, vedi la voce Esempio di Fattura Vendita Split Payment da Gestione Documenti. |
Per approfondire, vedi la voce Registrazione Incasso Fattura Split Payment da Saldaconto. |
Per approfondire, vedi la voce Immissione Fattura di Vendita Split Payment da Prima Nota IVA. |
Per approfondire, vedi la voce Registrazione Incasso Fattura Split Payment da Prima Nota Generale. |
Formato Fattura PA con regime Split Payment
Per quanto riguarda la rappresentazione in formato XML della fattura elettronica PA, dal 2 febbraio 2015 il Sistema di Interscambio (SdI) supporta la versione 1.1., introducendo l’indicazione “S” (scissione dei pagamenti) per il campo DatiRiepilogo / EsigibilitaIVA.
Per approfondire, vedi: Documentazione fatturaPA. |
Dopo l'entrata in vigore del nuovo provvedimento, SIGLA® gestisce in automatico il tag <EsigibilitaIVA> indicando S, come sotto esemplificato:
<DatiRiepilogo> [...] <EsigibilitaIVA>S</EsigibilitaIVA> </DatiRiepilogo>
Il decreto del Ministro dell'Economia e Finanze, pubblicato sul sito del Ministero, introduce l'obbligo di esposizione in fattura dell'assoggettamento dell'operazione fatturata al meccanismo della scissione dei pagamenti. Pertanto nel campo DettagliPagamento / Importo viene indicato come totale da pagare solo la parte Totale Imponibile della fattura (quindi al netto del valore IVA).
Nel blocco Dati Generali del documento il tag <IMPORTOTOTALEDOCUMENTO> riporta il totale fattura distinto dal valore del netto a pagare.
Per i dettagli vedi la voce Fattura PA. |
Note
- ↑ Se vi fosse la necessità di differenti aliquote, è possibile creare tanti codici IVA in base alle aliquote utilizzate nella fatturazione attiva verso le pubbliche amministrazioni.
- ↑ La creazione di un registro IVA Split Payment è ausiliaria alla procedura di fatturazione elettronica con relativa conservazione sostitutiva, che diventerà obbligatoria dalla data del 31/03/2015.
- ↑ Per ogni documento generato è necessario attribuire un codice numeratore, che identifica il numero di protocollo inserito all'interno della tabella numeratori. Tale codice è diverso dal numero di protocollo attribuito alla scrittura contabile, che deriva dal tipo di causale contabile immessa e collegata al documento stesso.
Bibliografia
Voci Correlate
Causale Contabile
Configurazione
Configurazione/Applicazione
Configurazione/Applicazione/paginaIVA
Configurazione/Servizi
Reverse Charge
Saldaconto
Tabel/Tabelle Contabilità
Tipi Documento