Differenze tra le versioni di "Fatturazione Elettronica B2B verso Soggetti Privati"

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== Inserimento manuale di una fattura/notifica XML in FEP ==
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Dalla Configurazione di SIGLA®, menu Fatt.Elett.Pro è possibile avviare l’ambiente di importazione manuale di file XML nel modulo FEP.<br>
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Da questo ambiente è possibile importare file XML/P7M dei seguenti tipi documento:<br>
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*Fattura ricevuta<br>
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*Fattura emessa<br>
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*Notifica da SdI<br>
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*Ordine NSO<br>
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*Metadati ordine NSO<br>
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== Formato della fattura Elettronica a partire dal 01.10.2020 ==
 
== Formato della fattura Elettronica a partire dal 01.10.2020 ==

Versione attuale delle 17:53, 30 ott 2020

La fatturazione elettronica, secondo il decreto legislativo 05/08/2015 n. 127 e sue modificazioni, può essere utilizzata sia verso la PA sia tra privati, B2B.

Le operazioni da compiere per produrre una file con formato B2B sono:

Attivazione Gestione fatture B2B

La gestione delle fatture in formato B2B è attivabile dal programma di Configurazione, al menù Applicazione alla voce Gestione FatturaPA.

Figura 1: Configurazione/Applicazione/Fattura B2B tramite SdI

L'opzione permette di produrre il file XML per le fatture attive in formato FatturePA da inviare a clienti (che non siano PA).

Per generare il file di tipo XML per fattura B2B è necessario inserire le impostazioni analoghe alla fattura PA: Tabella Aliquote IVA; Tabella Tipi Pagamento;Tabella Tipi Documento.

Dp-Preview256.png Per approfondire, vedi la voce Prerequisiti di impostazione fattura PA/B2B.

Anagrafica cliente B2B

Nell'anagrafica del cliente al quale inviare una fattura elettronica è necessario compilare il riquadro FatturaPA/B2B nella pagina Fatture.

Figura 2: Anagrafica clienti/fornitori - pagina Fatture

L'opzione Fatture PA/B2B attiva la generazione delle fatture in formato PA/B2B al momento della contabilizzazione del documento (fattura, fattura accompagnatoria, ecc) e permette di specificare l'indirizzo telematico dove spedire la fattura elettronica.

La voce B2B permette di indicare se il cliente è un privato soggetto passivo IVA. Nei relativi campi è necessario inserire:

  • un codice di 7 caratteri attribuito dallo SdI al soggetto accreditato in ricezione;
  • la stringa 0000000 nel caso che il soggetto privato che riceve sia identificata da una PEC (posta elettronica certificata). In tal caso è naturalmente necessario compilare anche il campo PEC
  • la stringa 0000000 nei casi di fattura destinata ad un soggetto per il quale non si conosce il canale telematico (PEC o altro) sul quale recapitare il file o il destinatario non sia tenuto a ricevere la FE tramite SdI.

In questo caso per segnalare che non si conosce la PEC va selezionata l’opzione No PEC. Se si tratta di un consumatore finale o comunque si vuole indicare il nome e cognome piuttosto che la ragione sociale (denominazione) va selezionata l’opzione P.F..
In questo caso per compilare la registrazione vanno obbligatoriamente valorizzati i campi Cognome e Nome della pagina Percip.

  • la stringa XXXXXXX in caso di fattura emessa verso soggetti non residenti, non stabiliti, non identificati in Italia, e inviata al SdI al fine di trasmettere i dati della comunicazione fatture transfrontaliere di vendita.
Figura 3: B2B PEC

Nel campo Data Attivazione si immette la data a partire dalla quale le stampe definitive dei documenti che danno luogo alla contabilizzazione creeranno anche il file FatturaPA. E' obbligatorio indicare una data valida e maggiore od uguale a 01/01/2017 per i destinatari privati B2B.

La voce +PDF crea il file XML FE con all'interno la stampa del documento in formato PDF.

Questa opzione può essere utilizzata solo se sono attive le opzioni:

oppure:

Nel caso di Cliente B2B che abbia un rappresentante fiscale, e se soggetto non residente una stabile organizzazione ai fini della fatturazione per motivi fiscali sono necessarie ulteriori informazioni.

Indirizzo di spedizione merce

Per l'anagrafica di un cliente privato con uffici diversi si possono codificare indirizzi di spedizione diversi per ogni ufficio. Nella pagina Generali è necessario compilare il campo PA/B2B.

Figura 4: Indirizzi di Spedizione - Generali

Occorre inserire il codice rilasciato dallo SdI ai soggetti accreditati. Si tratta di un valore di 7 caratteri.
Se il destinatario riceve la fattura tramite PEC, allora il campo deve essere valorizzato con la stringa 0000000.

Figura 5: Indirizzi di Spedizione - Generali - PEC

In tal caso è obbligatorio compilare il campo PEC Destinatario nella pagina B2BPEC.

Figura 6: Indirizzi di Spedizione - B2BPEC


Dp-acceptn72x72.png Se il codice PA/B2B o PEC dell'indirizzo di spedizione è vuoto, si usa il codice PA/B2B o PEC indicato nell'anagrafica del soggetto indicato nel campo Fatturare a in Testata1 del documento.

La fatturazione riepilogativa di clienti con opzione Raggruppamento per Destinazione attiva (Anagrafica Clienti/Fornitori pagina Fatture), genera una fattura secondo questo criterio:

FATTURARE A + CODICE CLIENTE + INDIRIZZO DI SPEDIZIONE MERCE DIVERSO

Se gli indirizzi di spedizione utilizzano la selezione dell'opzione Ragg. Recapito (pagina Ind.Sp. dell'anagrafica cliente), allora si potranno ottenere fatture che nello stesso documento riepilogano più indirizzi di spedizione.

Figura 7: Raggruppamento Recapito

In questo caso il Codice PA/B2B o PEC e/o il Rif.Amm. utilizzato sarà letto dall’indirizzo di spedizione della prima bolla riepilogata in fattura, secondo l’ordinamento:

CODICE CLIENTE + CODICE INDIRIZZO DI SPEDIZIONE


Dati Aggiuntivi 1.4 <CessionarioCommittente> B2B

Nella pagina FE/FR dell'anagrafica clienti è necessario inserire alcune informazioni rilevanti a livello fiscale:

  • Rappresentante Fiscale
  • Cod.Paese
  • Cod.Fiscale
  • Denominazione
  • Persona Fisica
  • Nome
  • Cognome
  • Cessionario Committente - Stabile Organizzazione
  • Indirizzo
  • Numero Civico
  • CAP
  • Comune
  • Nazione


Figura 8: FE/FR

Dp-pdf-pointing256.png Per approfondire, vedi: Fatturazione Elettronica B2B tramite SdI verso la Pubblica Amministrazione e Soggetti Privati.

Acquisizione Fatture Passive Fattura PA XML

Per consentire la registrazione della fattura PA il file XML ricevuto dal proprio fornitore (B2B), con conseguente produzione del movimento contabile, è stata aggiunta, la funzione Acquisizione Fat.Pas. FatturaPA XML nel menù Contabilità di SIGLA®.

Dp-Pointing256.png Per i dettagli vedi la voce Acquisizione Fatture Passive Fattura PA XML.

Data della Fattura Elettronica Differita - Circolare 14/E/2019

La circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 14/E del 17 giugno 2019 in relazione alla valorizzazione dell’elemento del file XML nel caso di fatturazione differita, richiede l'indicazione della data dell'operazione così come indicata nell’elemento <DataDDT> del blocco <DatiDDT> e qualora la fattura differita comprenda operazioni effettuate in giorni diversi del mese indicare come data fattura preferibilmente quella dell’ultima operazione.

Secondo molte interpretazioni, confermate anche dall'Agenzia delle Entrate, è possibile ritenere che, al fine di semplificare l’operatività delle imprese e la gestione automatizzata della fatturazione, possa essere indicata come data della fattura differita anche quella dell’ultimo giorno del mese.

L'Agenzia delle Entrate con la Risposta nr. 389 del 24 settembre 2019 chiarisce che convenzionalmente la fattura differita può riportare la data di fine mese senza perdere il beneficio di poter inviare la fattura allo SdI entro il 15 del mese successivo, essendo la stessa indicativa del periodo di effettuazione delle operazioni.

Si riporta un estratto della risposta.

Dp-editn72x72.png "[...] Quindi, ad esempio, a fronte di più cessioni effettuate nel mese di settembre 2019, accompagnate dai relativi DDT (in ipotesi datati 10, 20 e 28 del mese), nel campo “data documento”, a seconda dei casi, può essere indicato:

a) un giorno qualsiasi tra il 28 settembre ed il 15 ottobre 2019 qualora la data di predisposizione sia contestuale a quella di invio allo SdI (“data emissione”);

b) la data di almeno una delle operazioni e, come chiarito nella circolare n. 14/E del 17 giugno 2019, preferibilmente «la data dell’ultima operazione» (nell’esempio formulato, 28 settembre 2019). Come ipotizzato dall’istante è comunque possibile indicare convenzionalmente la data di fine mese (30 settembre 2019), rappresentativa del momento di esigibilità dell’imposta, fermo restando che la fattura potrà essere inviata allo SdI entro il 15 ottobre 2019. [...]"

Se, al contrario, non si vuole impostare la data della fattura nel modo convenzionale, cioè come l'ultimo giorno del mese, è disponibile una opzione specifica di configurazione di SIGLA® che compila l’elemento <Data> del file XML della fattura differita con una delle date indicate nell’elemento <DataDDT> del blocco <DatiDDT> che in generale sarà la data protocollo della bolla più recente e quindi dell'ultima operazione.

Nota di variazione di sola IVA ai sensi dell' Art. 26 C. 2 DPR 633/72

SIGLA® non permette la generazione di questo tipo di documento e pertanto è necessario utilizzare il sito dell’AdE per la creazione dell’XML.
Una volta generato, tramite la funzione Inserisci Fattura/Notifica XML in FEP del menu' Servizi del programma di configurazione si importa l’XML in SIGLA® dove e’ possibile inviarla a SdI con il normale flusso di invio delle FE.
Vediamo con un esempio la registrazione contabile di una nota di credito semplificata.

Gestione della fattura B2B/B2C attraverso il modulo FEP (Fatture Elettroniche Pro)

Attraverso il Modulo FEP, l'operatore non deve più gestire manualmente fuori da SIGLA® la firma digitale e l’invio al SdI, in quanto queste funzioni sono rese disponibili in forma automatica nel modulo stesso.
I file XML creati durante la contabilizzazione dei documenti FE, una volta estratti, vengono trasmessi al modulo FEP per la verifica, l'eventuale firma digitale e l'invio al SdI.

Opzioni per la gestione delle fatture B2B/B2C dal modulo FEP

E' necessario configurare alcune opzioni relative alla gestione della fattura elettronica B2B/B2C presenti nei seguenti menù di configurazione:

Estrazione XML fatture B2B

Questa funzione trasmette al modulo FEP le FE pronte per la firma.

Figura 9: Estrazione XML Fatture B2B

Vediamo nel dettaglio il significato delle voci di selezione:
Per Data documento: filtra i documenti da selezionare per data fattura/nota iniziale e finale
Per Numero documento: filtra i documenti da selezionare per numero fattura/nota iniziale e finale
Per Codice cliente filtra i documenti da selezionare codice cliente iniziale e finale
Tipo documento contabile: filtra i documenti da selezionare tipo documento di magazzino
Tipo effettivo documento: filtra i documenti da selezionare per tipo effettivo documento
Di prova: se eseguita in forma di prova si ottiene la stampa dell’elenco dei documenti che risultano ancora da inviare e la loro validazione. La stampa testa l’effettiva presenza del file XML da inviare e ne valida la sua correttezza formale.


Dp-editn72x72.png La mancanza o la non correttezza delle informazioni contenute nel file provoca lo scarto del file. Per un dettaglio completo dei controlli e dei messaggi restituiti dalla funzione di verifica, si rimanda al documento Elenco dei controlli effettuati sul file FE scaricabile all'indirizzo web http://www.fatturapa.gov.it/export/fatturazione/it/b-3.htm .


La stampa ottenuta dall'estrazione dei file XML, può concludersi regolarmente o evidenziare con colore rosso una o più righe.
In questo caso i documenti validati hanno errori bloccanti e non possono essere trasferiti al modulo FEP.
Nel caso in cui la stampa si concluda regolarmente si ottiene il messaggio di validazione completata, come mostrato in figura:

Figura 10: Validazione completata

altrimenti si otterra' un messaggio di avvertimento e nella stampa almeno una riga sarà evidenziata, come mostrato nelle figure seguenti.

Figura 11: Validazione con segnalazione di errori

Figura 12: Estrazione XML Fatture B2B con segnalazioni

Il dettaglio della validazione con i motivi di scarto può essere ottenuto direttamente dalla finestra di lancio della revisione dei documenti selezionando il documento e operando nella pagina Spediz. tramite il bottone FatturaPAPR e l’opzione validazione file del menù a tendina sottostante.

Figura 13: Validazione file XML

Ogni file XML validato correttamente viene:

  • trasferito al modulo FEP
  • rimosso dalla cartella indicata nel campo subdirectory file nel folder Gener#1 del menù Generale del programma di Configurazione

I documenti che hanno dato origine ai file XML sono marcati come inviati e ad un lancio successivo della funzione di estrazione non sono più visualizzati.


Dp-editn72x72.png Le FE estratte in forma definitiva non sono più contabilizzabili. Se si rende necessaria la revisionata dalla contabilità, solo la pagina contropartite può essere variata. I valori corrispondenti a imponibili, codici IVA e imposte non possono essere modificati.

Una volta estratte in forma definitiva le FE sono visualizzabili dal Cruscotto fatture da firmare o da inviare del modulo FEP.

Le funzioni del modulo FEP

Una volta estratte le fatture FE attraverso la funzione Estrazione XML Fatture B2B del menù Documenti di Sigla si deve procedere a :

Vediamo nel dettaglio le funzioni del modulo FEP.

Ripristino FE estratte

Le FE inviate al SdI per le quali si riceve una Notifica di scarto, non sono state emesse e possono quindi essere corrette e inviate di nuovo.

Per poter correggere e quindi generare un nuovo file XML è necessario riattivare la FE tramite la specifica funzione Riattiva del Cruscotto fatture da firmare/inviare del modulo FEP che:
•ripristina i documenti immediati in modo che possano essere contabilizzati di nuovo
•permette di usare l’eliminazione fatture riepilogative in modo da eseguire una nuova fatturazione riepilogativa

Lo scopo della funzione è permettere una nuova contabilizzazione del documento, per correggere il file XML inviato al SdI, che non ha superato i controlli di validazione.


Dp-editn72x72.png Non potranno essere riattivate le FE:

•Inviate in attesa di notifica
•Con notifica di consegna
•Con notifica di mancata consegna.

Acquisizione fatture ricevute in formato XML FPA/FPR attraverso il modulo FEP

Le FE ricevute visibili dal Cruscotto fatture ricevute del menù Ft.El.Pro di SIGLA® possono essere contabilizzate tramite il bottone Contabilizza.

Figura 14: Cruscotto fatture ricevute/funzione Contabilizza

La funzione lancia l’acquisizione contabile preimpostando il file XML da acquisire secondo i criteri di acquisizione Fatture Passive Fattura PA XML.

Se è attiva l’opzione Arch.autom. FEP nella pagina Imm.Az. della voce di menù Generale del programma di configurazione, il relativo file XML è stampato in formato PDF e inserito con opportune chiavi di ricerca nel modulo immagini aziendali.

Approfondimenti sull'acquisizione contabile dei documenti passivi

Allo stato attuale i controlli SdI non sono perfettamente allineati e congruenti con specifiche e linee guida per la compilazione dei file XML della fattura elettronica.
Questo permette di produrre e inviare file di fatturazione elettronica ambigui che lo SdI non blocca e che una generica procedura automatica di acquisizione contabile non può interpretare univocamente.
Vediamo nel dettaglio gli approfondimenti che riguardano l'acquisizione contabile dei documenti passivi.

Ciclo passivo con modulo FEP

La funzione di registrazione contabile da ciclo passivo in presenza del modulo FEP permette di collegare la registrazione contabile alla FE ricevuta dal SdI.
Alla registrazione contabile eseguita tramite il tasto Reg.&Cont., viene proposta una finestra contenente le FE ricevute, aventi la stessa partita IVA del fornitore selezionato nel ciclo passivo.

Figura 15: Ciclo Passivo

L’operatore scegliendo una delle FE visualizzate (con numero, data documento e totale fattura congruo), abbina la registrazione contabile appena eseguita.
Alla pressione del tasto Conferma si conferma il collegamento, mentre con il tasto Esplodi si conferma il collegamento e si ottiene l’apertura della registrazione contabile appena eseguita per eventuali ulteriori integrazioni.

Se è attiva l’opzione Arch.autom. FEP nella pagina Imm.Az. della voce di menù Generale del programma di Configurazione, il relativo file XML è stampato in formato PDF e inserito con opportune chiavi di ricerca nel modulo immagini aziendali.

Invio delle FE da FEP

Invio FE con PEC

Le funzioni del modulo FEP consentono, attraverso una serie di automatismi, la spedizione e ricezione delle fatture a mezzo PEC o intermediario autorizzato Var Hub o Var Hub generico e il ricevimento delle notifiche inviate dal SdI relative alle fatture inviate.
Vediamo nel dettaglio come si configura l'invio tramite PEC.

Invio FE con integrazione a Var Hub

Le funzioni del modulo FEP consentono, attraverso una serie di automatismi, la spedizione e ricezione delle fatture a mezzo PEC o intermediario autorizzato Var Hub o Var Hub generico e il ricevimento delle notifiche inviate dal SdI relative alle fatture inviate.
Vediamo nel dettaglio come si esegue il collegamento di SIGLA/FEP con Var Hub.

Invio FE con integrazione ad Hub Generico

Le funzioni del modulo FEP consentono, attraverso una serie di automatismi, la spedizione e ricezione delle fatture a mezzo PEC o intermediario autorizzato, Var Hub o Hub generico, e il ricevimento delle notifiche inviate dal SdI relative alle fatture inviate.
Vediamo nel dettaglio come si esegue il collegamento di SIGLA/FEP con Hub Generico.


Dp-pdf-pointing256.png Per approfondire, vedi: Fatturazione Elettronica B2B tramite SdI con Modulo Fatture Elettroniche Pro..

Fatture del GSE

ll procedimento da seguire per emettere fatture elettroniche per la cessione di energia elettrica è unico nel suo genere.
Le aziende il cui eccesso di produzione di energia elettrica viene ritirato dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici GSE S.p.A.) non possono generare e trasmettere fatture elettroniche in proprio, utilizzando software di terze parti.
Il tutto deve avvenire dal sito dell’ente (GSE), ma ricade sui produttori di energia elettrica l’onere della conservazione a norma di legge delle fatture emesse e trasmesse dal GSE per loro conto.

Dp-Pointing256.png Per i dettagli vedi la voce Fatture del GSE.

Inserimento manuale di una fattura/notifica XML in FEP

Dalla Configurazione di SIGLA®, menu Fatt.Elett.Pro è possibile avviare l’ambiente di importazione manuale di file XML nel modulo FEP.
Da questo ambiente è possibile importare file XML/P7M dei seguenti tipi documento:

  • Fattura ricevuta
  • Fattura emessa
  • Notifica da SdI
  • Ordine NSO
  • Metadati ordine NSO
Dp-Pointing256.png Per i dettagli vedi la voce Inserimento manuale di una fattura/notifica XML in FEP.


Formato della fattura Elettronica a partire dal 01.10.2020

Con il Provvedimento del 28 febbraio 2020 sono state modificate le specifiche tecniche della fatturazione elettronica. Il nuovo tracciato entrerà in vigore a partire dal 1 Ottobre 2020, in ogni caso, per garantire la continuità dei servizi e il graduale adeguamento alle nuove specifiche, la trasmissione al SdI e il recapito delle fatture elettroniche può comunque avvenire fino al 31 Dicembre 2020 anche secondo le specifiche tecniche attualmente in vigore.

Dp-Pointing256.png Per i dettagli vedi la voce Formato della fattura Elettronica a partire dal 01.10.2020.

Bibliografia

Voci Correlate

Anagrafica clienti
Anagrafica clienti - pagina Fatture
Configurazione
Fattura riepilogativa
Tabella Aliquote IVA
Tabella Tipi Pagamento
Ricevute per le Fatture B2B e B2C
Procedura di indirizzamento della fattura elettronica