Differenze tra le versioni di "Gestione del fido"

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Versione attuale delle 18:48, 10 apr 2020

Gestione del fido
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Definizione Il fido
Concetti di base Merce da consegnare-Merce da fatturare-Saldo contabile-Effetti non esitati
Progetti correlati Gestione documenti-Anagrafica clienti e fornitori

La gestione del fido permette di limitare le esposizioni finanziarie dell'azienda verso la clientela, di evitare o ridurre le insolvenze e le perdite.

Definendo una linea di fido si può attribuire un limite di credito ad ogni singolo cliente, nonché stabilire un importo massimo di merce da fornire all'acquirente. Una volta che i limiti sono stati raggiunti l’azienda si troverà nella situazione di poter decidere il tipo di azione da intraprendere verso il cliente: bloccare la vendita di ulteriore merce e/o eseguire azioni di sollecito pagamento, ecc.

Aspetti generali

SIGLA® permette la gestione del fido prevedendo la possibilità di compiere una serie di operazioni quali l'assegnazione del fido, l'impegno del fido all'interno della gestione dei documenti di vendita (come la fattura) e il blocco del cliente per superamento del fido stesso (al cliente non verrà consegnata altra merce in quanto fuori fido).
La gestione del fido viene attivata nel programma di Configurazione e in tale ambiente verrà definita la strategia di occupazione del fido assegnato al cliente.
L'occupazione fido del cliente viene definita attraverso le seguenti grandezze:

  • Merce da consegnare: indica il totale merce ordinata dai clienti e non consegnata. Si tiene conto della quantità di merce degli ordini a clienti (non si considera i preventivi);
  • Merce da fatturare: si riferisce al totale merce spedita al cliente e non ancora fatturata.
  • Saldo contabile.
  • Effetti non esitati: sono gli effetti non scaduti, quindi non ancora incassati oppure gli effetti scaduti, ma per i quali non è stata superata la data di esitazione[1].

L'assegnazione ad ogni cliente di un determinato fido avviene mediante la compilazione dei campi presenti nell'anagrafica.
SIGLA®, inoltre, prevede un insieme di messaggi di avvertimento per l’operatore qualora il fido venga impegnato completamente e, quindi, il cliente risulti fuori fido.
Il gestionale verifica ed aggiorna la situazione fido del cliente dopo l'immissione delle singole righe e dopo la registrazione del documento.
Nella fase precedente alla registrazione del documento, quindi prima di premere il bottone Salva&Stampa, la procedura fornirà un avvertimento all'utente che potrà decidere di confermare o meno l'operazione in corso.

Effetti esitati

I concetti di effetti esitati e non esitati sono tipici di alcuni ambienti operativi di SIGLA®.
Un effetto, presentato in banca (quindi inclusi in una distinta), si considera esitato una volta trascorsi i giorni di esitazione indicati dall'istituto bancario dalla data di scadenza.
Il valore degli effetti non esitati viene esaminato per procedere al calcolo del totale occupazione fido, per il quale occorre conoscere la data di scadenza e quella di esitazione dell'effetto.
Il totalizzatore effetti non esitati riporta il totale di tutti gli effetti relativi al cliente "non scaduti" rispetto alla data di scadenza oppure scaduti e aventi data esitazione (maturazione) superiore alla data odierna.
La data di esitazione viene calcolata al momento della presentazione dell'effetto in banca, tramite la funzione gestione distinte ed è calcolata, nel seguente modo:

Data presentazione + giorni di esitazione

La data di esitazione è visibile nel navigatore clienti alla pagina Scaden.: qui è possibile eseguire una visualizzazione per effetti esitati, non esitati e tutti[2].

Figura 23: Navigatore clienti pagina Scaden.

La stampa dello scadenzario mette in evidenza le registrazioni contabili "marcate" come scadenze, con possibilità di escludere quelle di tipo sospese e non sospese e i movimenti degli effetti scaduti ed esitati.

Gli effetti esitati sono elementi per il calcolo dell'incassato delle provvigioni agenti/capizona.

Dp-Preview256.png Per approfondire, vedi la voce Provvigioni agenti/capizona.

Di seguito viene illustrato un esempio di gestione del fido clienti/fornitori.

Calcolo Merce Ordinata (Merce Spedita)

I valori dei totalizzatori di merce ordinata da consegnare e merce spedita da fatturare possono essere rilevati analizzando, mediante una Query per il calcolo dei movimenti di magazzino.

Note

  1. La data di esitazione viene calcolata aggiungendo alla data di scadenza dell'effetto un numero di giorni di esitazione (esempio, 3 o 5) e consentono di posticipare la scadenza. La nuova data di esitazione viene assegnata al cliente prima che l'effetto sia considerato insoluto.
  2. Non sono elencati gli insoluti, in quanto non sono movimenti di scadenzario.

Bibliografia

Voci correlate

Anagrafica clienti e fornitori - Gestione fido
Configurazione
Gestione distinte
Navigatore clienti
Provvigioni