Differenze tra le versioni di "Gestione fatture e autofatture di integrazione"

Da SIGLAkb.
({{Livello1}}Esempio di generazione di una nota di credito di integrazione da Prima Nota)
(Generazione note di credito/debito d’integrazione da Prima Nota IVA)
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Le fatture relative ad operazioni di acquisto transfrontaliere devono essere comunicate all'[http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/portal/entrate/home Agenzia delle Entrate] tramite la comunicazione dati detta ''Esterometro''.<br>
 
Le fatture relative ad operazioni di acquisto transfrontaliere devono essere comunicate all'[http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/portal/entrate/home Agenzia delle Entrate] tramite la comunicazione dati detta ''Esterometro''.<br>
 
E' possibile, in alternativa, produrre delle apposite fatture elettroniche d’integrazione da inviare a SdI, nell’usuale formato ''XMLPA'' con specifici tipi documento, che assolvono l’obbligo in questione.<br>
 
E' possibile, in alternativa, produrre delle apposite fatture elettroniche d’integrazione da inviare a SdI, nell’usuale formato ''XMLPA'' con specifici tipi documento, che assolvono l’obbligo in questione.<br>
{{vedi nota|Dp-edit| Dal 1° luglio 2022 anche per le operazioni estere il canale di invio sarà lo SdI e dalla comunicazione trimestrale si passerà allo standard della fatturazione elettronica.<br> Per questo le intergazioni TD17, TD18,TD19 diventeranno obbligatorie.<br>}}
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{{vedi nota|Dp-edit| Dal 1° luglio 2022 anche per le operazioni estere il canale di invio sarà lo SdI e dalla comunicazione trimestrale si passerà allo standard della fatturazione elettronica.<br> Per questo le intergazioni TD17, TD18,TD19, TD28 diventeranno obbligatorie.<br>}}
  
 
== Integrazioni di fatture di acquisto emesse da operatori economici esteri ==
 
== Integrazioni di fatture di acquisto emesse da operatori economici esteri ==
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Nel caso in cui si riceva una nota di credito/debito a fronte di una fattura di acquisto, per cui si è inviato la fattura elettronica d’integrazione a SDI, è necessario inviarla in formato XML a SDI indicando la fattura d’integrazione a cui la nota di variazione si riferisce.<br>
 
Nel caso in cui si riceva una nota di credito/debito a fronte di una fattura di acquisto, per cui si è inviato la fattura elettronica d’integrazione a SDI, è necessario inviarla in formato XML a SDI indicando la fattura d’integrazione a cui la nota di variazione si riferisce.<br>
Per le note di credito/debito d'integrazione non sono previsti tipi documento specifici ed e' sufficiente associare lo stesso tipo documento (TD16,TD17,TD18, TD19) usato nella fattura d’integrazione già inviata, e a cui la nota di variazione si riferisce.<br>
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Per le note di credito/debito d'integrazione non sono previsti tipi documento specifici ed e' sufficiente associare lo stesso tipo documento (TD16,TD17,TD18, TD19, TD28) usato nella fattura d’integrazione già inviata, e a cui la nota di variazione si riferisce.<br>
  
 
Le specifiche dello Sdi prevedono il collegamento tra nota di credito/debito e la fattura di riferimento.<br>
 
Le specifiche dello Sdi prevedono il collegamento tra nota di credito/debito e la fattura di riferimento.<br>
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Per assolvere a questo il collegamento viene richiesto dalla procedura, in fase di immissione della nota di credito/debito d'integrazione, attraverso il tasto '''Collega''' presente sulla pagina ''Opzioni'' della Prima Nota IVA, che mostra una finestra di dialogo con elencate tutte le fatture dello stesso fornitore con stesso registro IVA e anno IVA della nota di variazione in immissione.<br>
  
Per assolvere a questo il collegamento viene richiesto dalla procedura, in fase di immissione della nota di credito/debito d'integrazione, e avviene tramite il tasto '''Collega''' presente sulla pagina ''Opzioni'' della Prima Nota IVA.<br>
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[[Image:Dp-2303223.png|thumb|link=|center|806x523px|Figura '''10''': Prima Nota IVA / pagina Opzioni: Tasto Collega]]
  
[[Image:Dp-2303223.png|thumb|link=|center|806x523px|Figura '''10''': Prima Nota IVA / pagina Opzioni: Tasto Collega'']]
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La ricerca può anche essere effettuata sull’anno IVA precedente, se si setta l’apposita opzione ''Nota var. rif. ann. prec.'' nella pagina ''Generali'', mostrata nella figura seguente.<br>
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[[Image:Dp-integra11.png|thumb|link=|center|706x458px|Figura '''11''': Prima Nota IVA / pagina Generali: Nota variazione rif. anno precedente ]]<br>
  
 
Vediamo i possibili messaggi che si possono ottenere in fase di collegamento.<br>
 
Vediamo i possibili messaggi che si possono ottenere in fase di collegamento.<br>
  
*Se alla nota di credito/debito non viene associato lo stesso tipo di documento (TD16,TD17,TD18,TD19) di quello della fattura di acquisto a cui fa riferimento, non sarà possibile procedere alla  creazione del documento d’integrazione da inviare a SdI.<br>
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*Se alla nota di credito/debito non viene associato lo stesso tipo di documento (TD16,TD17,TD18,TD19,TD28) di quello della fattura di acquisto a cui fa riferimento, non sarà possibile procedere alla  creazione del documento d’integrazione da inviare a SdI.<br>
  
[[Image:Dp-2303224.png|thumb|link=|center|806x523px|Figura '''11''': ''Messaggio di avvertimento'']]
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[[Image:Dp-2303224.png|thumb|link=|center|806x523px|Figura '''12''': ''Messaggio di avvertimento'']]
  
 
*Se il documento di acquisto selezionato non ha un documento collegato (è una normale fattura di acquisto), la cosa è segnalata ed è a discrezione dell’utente forzata.<br>
 
*Se il documento di acquisto selezionato non ha un documento collegato (è una normale fattura di acquisto), la cosa è segnalata ed è a discrezione dell’utente forzata.<br>
  
[[Image:Dp-2303225.png|thumb|link=|center|806x523px|Figura '''12''': ''Messaggio di avvertimento'']]
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[[Image:Dp-2303225.png|thumb|link=|center|806x523px|Figura '''13''': ''Messaggio di avvertimento'']]
  
 
*Se il documento di acquisto selezionato non ha generato un integrazione XMLn, perche' è stato comunicato tramite [[Comunicazione_Dati_Fatture_Estere|Esterometro]], viene segnalato ed è a discrezione dell’utente la forzatura.<br>
 
*Se il documento di acquisto selezionato non ha generato un integrazione XMLn, perche' è stato comunicato tramite [[Comunicazione_Dati_Fatture_Estere|Esterometro]], viene segnalato ed è a discrezione dell’utente la forzatura.<br>
  
[[Image:Dp-2303226.png|thumb|link=|center|806x523px|Figura '''13''': ''Messaggio di avvertimento'']]
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[[Image:Dp-2303226.png|thumb|link=|center|806x523px|Figura '''14''': ''Messaggio di avvertimento'']]
  
 
Selezionato il documento da collegare questo viene poi mostrato negli appositi campi.<br>
 
Selezionato il documento da collegare questo viene poi mostrato negli appositi campi.<br>
  
[[Image:Dp-2303227.png|thumb|link=|center|806x523px|Figura '''14''': ''Messaggio di avvertimento'']]
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[[Image:Dp-2303227.png|thumb|link=|center|806x523px|Figura '''15''': ''Messaggio di avvertimento'']]
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Si può annullare la scelta tramite il tasto Scollega.<br>
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Nel caso in cui la fattura a cui fare riferimento non sia presente nella finestra di ricerca, è sempre possibile indicare manualmente i riferimenti del protocollo tramite l'attivazione dell’opzione ''Coll.Manuale'', che se abilitata, rende editabili i campi della data e del numero fattura.<br>
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[[Image:Dp-2303228.png|thumb|link=|center|806x523px|Figura '''16''': Prima Nota IVA / pagina Opzioni: opzione Coll.Manuale'']]
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Per ritornare alla scelta di un documento già registrato tramite il tasto ''Collega'', basta deselezionare l’opzione Coll. Manuale.<br>
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Dopo il salvataggio, la creazione del file XML d’integrazione è confermata dal consueto messaggio di avvertimento.<br>
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===={{Livello1}}Esempio di generazione di una nota di credito d'integrazione da Prima Nota====
  
Nel caso in cui non fossero presenti fatture da associare, è sempre possibile indicare manualmente i riferimenti del ''protocollo fattura'', abilitando l’opzione '''Coll.Manuale'''.<br>
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{{Vedi anche|Esempio_di_generazione_di_nota_di_credito_di_integrazione_da_prima_nota|Esempio di generazione di nota di credito d'integrazione da Prima Nota}}
  
[[Image:Dp-2303228.png|thumb|link=|center|806x523px|Figura '''15''': Prima Nota IVA / pagina Opzioni: opzione Coll.Manuale'']]
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== Gestione documento di integrazione TD28: operazioni di acquisto di beni da San Marino con ricezione di fattura/nota credito cartacea ==
  
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I documenti con IVA, ricevuti in forma cartacea e relativi ad operazioni di acquisto di beni da San Marino, devono essere comunicati con l’emissione di apposite fatture/note elettroniche d’integrazione, da inviare a SDI, nell’usuale formato XMLPA e con lo specifico tipo documento '''TD28'''.<br>
  
===={{Livello1}}Esempio di generazione di una nota di credito di integrazione da Prima Nota====
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In SIGLA<sup>®</sup> è possibile scegliere di produrre questo tipo di integrazioni elettroniche contestualmente alla registrazione contabile della fattura di acquisto sia  dalla Prima nota IVA che dal Ciclo Passivo.<br>
  
{{Vedi anche|Esempio di generazione di nota di credito di integrazione da prima nota|Esempio di generazione di nota di credito d'integrazione da Prima Nota}}
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{{Vedi anche|Gestione_documento_di_integrazione_TD28|Gestione documento di integrazione TD28 }}
  
 
== Estrazione e invio XML di integrazione in presenza di modulo FEP ==
 
== Estrazione e invio XML di integrazione in presenza di modulo FEP ==
  
=== Estrazione XML di integrazione TD16 TD17 TD18 TD19 ===
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=== Estrazione XML di integrazione TD16 TD17 TD18 TD19 TD28 ===
 
Per poterli inviare allo SDI, una volta generati, i file XML devono essere estratti.<br>
 
Per poterli inviare allo SDI, una volta generati, i file XML devono essere estratti.<br>
 
Per effettuare questa operazione è disponibile la funzione ''Estr.XML di Integrazione per FEP'' presente nel menù ''Cont.'' (contabilità) di SIGLA<sup>®</sup>.<br>
 
Per effettuare questa operazione è disponibile la funzione ''Estr.XML di Integrazione per FEP'' presente nel menù ''Cont.'' (contabilità) di SIGLA<sup>®</sup>.<br>
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Effettuando l'estrazione di prova, si ottiene una stampa con la lista dei record estratti e contestualmente viene effettuato un controllo dei file visualizzati.<br>
 
Effettuando l'estrazione di prova, si ottiene una stampa con la lista dei record estratti e contestualmente viene effettuato un controllo dei file visualizzati.<br>
  
[[Image:Dp-1803221.png|thumb|link=|center|846x523px|Figura '''16''': ''Estrazione XML di Integrazione per FEP'']]
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[[Image:Dp-1803221.png|thumb|link=|center|846x523px|Figura '''17''': ''Estrazione XML di Integrazione per FEP'']]
  
 
Se dovessero esserci files non corretti sarebbero evidenziati in rosso nella stampa con l'indicazione di un codice relativo all’errore descritto a sua volta dalla legenda a fine report.<br>
 
Se dovessero esserci files non corretti sarebbero evidenziati in rosso nella stampa con l'indicazione di un codice relativo all’errore descritto a sua volta dalla legenda a fine report.<br>
 
In caso di ''file XML validato con errori bloccanti (codice 102)'' sarà necessario validare il file attraverso la ''Revisione Prima Nota'', in modo da visualizzare nel dettaglio la natura dell'errore riscontrato.<br>
 
In caso di ''file XML validato con errori bloccanti (codice 102)'' sarà necessario validare il file attraverso la ''Revisione Prima Nota'', in modo da visualizzare nel dettaglio la natura dell'errore riscontrato.<br>
  
[[Image:Dp-2303221.PNG|thumb|link=|center|806x523px|Figura '''17''': ''Validazione XML da Revisione Prima Nota'']]<br>
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[[Image:Dp-2303221.PNG|thumb|link=|center|806x523px|Figura '''18''': ''Validazione XML da Revisione Prima Nota'']]<br>
  
 
Se non si riscontrano errori, si procede alla stampa ''definitiva''.<br>
 
Se non si riscontrano errori, si procede alla stampa ''definitiva''.<br>
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I file XML sono a questo punto pronti per l'invio allo SDI.
 
I file XML sono a questo punto pronti per l'invio allo SDI.
  
=== Invio XML di integrazione TD16 TD17 TD18 TD19 con FEP ===
+
=== Invio XML di integrazione TD16 TD17 TD18 TD19 TD28 con FEP ===
 
Se è presente il modulo [[Modulo_Fatturazione_Elettronica_Pro|FEP]], i file estratti saranno presenti nell'apposito '''Cruscotto autofatture/integrazioni''' del menu' ''Ft.El.PRO'' di SIGLA<sup>®</sup>.<br>
 
Se è presente il modulo [[Modulo_Fatturazione_Elettronica_Pro|FEP]], i file estratti saranno presenti nell'apposito '''Cruscotto autofatture/integrazioni''' del menu' ''Ft.El.PRO'' di SIGLA<sup>®</sup>.<br>
  
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[[Image:DP-FEP11.png|thumb|link=|center|746x523px|Figura '''18''': ''menu' Ft.El.PRO Cruscotto autofatture/integrazioni'']]
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[[Image:DP-FEP11.png|thumb|link=|center|746x523px|Figura '''19''': ''menu' Ft.El.PRO Cruscotto autofatture/integrazioni'']]
  
 
Attraverso la selezione dei record dal cruscotto, si puo' procedere all’invio a SDI tramite HUB o PEC.<br>
 
Attraverso la selezione dei record dal cruscotto, si puo' procedere all’invio a SDI tramite HUB o PEC.<br>
  
[[Image:Dp-1803223.png|thumb|link=|center|846x543px|Figura '''19''': ''Cruscotto autofatture/integrazioni'']]
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[[Image:Dp-1803223.png|thumb|link=|center|846x543px|Figura '''20''': ''Cruscotto autofatture/integrazioni'']]
  
 
Nel caso ci si rendesse conto che una o più fatture estratte devono essere modificate, è possibile procedere al ripristino direttamente dal cruscotto, attraverso il tasto ''Riattiva''.<br>
 
Nel caso ci si rendesse conto che una o più fatture estratte devono essere modificate, è possibile procedere al ripristino direttamente dal cruscotto, attraverso il tasto ''Riattiva''.<br>
  
  
[[Image:Dp-1803224.png|thumb|link=|center|806x523px|Figura '''20''': ''Cruscotto autofatture/integrazioni - Riattiva'']]
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[[Image:Dp-1803224.png|thumb|link=|center|806x523px|Figura '''21''': ''Cruscotto autofatture/integrazioni - Riattiva'']]
  
 
== Estrazione e invio XML di integrazione in assenza di modulo FEP ==
 
== Estrazione e invio XML di integrazione in assenza di modulo FEP ==
  
=== Estrazione XML di integrazione TD16 TD17 TD18 TD19 ===
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=== Estrazione XML di integrazione TD16 TD17 TD18 TD19 TD28 ===
 
Per poterli inviare allo SDI, una volta generati, i file XML devono essere estratti.<br>
 
Per poterli inviare allo SDI, una volta generati, i file XML devono essere estratti.<br>
 
Per effettuare questa operazione è disponibile la funzione ''Estr.XML di Integrazione per SDI'' presente nel menù ''Cont.'' (contabilità) di SIGLA<sup>®</sup>.<br>
 
Per effettuare questa operazione è disponibile la funzione ''Estr.XML di Integrazione per SDI'' presente nel menù ''Cont.'' (contabilità) di SIGLA<sup>®</sup>.<br>
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Effettuando l'estrazione di prova, si ottiene una stampa con la lista dei record estratti e contestualmente viene effettuato un controllo dei file visualizzati.<br>
 
Effettuando l'estrazione di prova, si ottiene una stampa con la lista dei record estratti e contestualmente viene effettuato un controllo dei file visualizzati.<br>
  
[[Image:Dp-1803225.png|thumb|link=|center|806x523px|Figura '''21''': ''Estrazione XML di Integrazione per SDI'']]<br>
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[[Image:Dp-1803225.png|thumb|link=|center|806x523px|Figura '''22''': ''Estrazione XML di Integrazione per SDI'']]<br>
  
 
Se non si riscontrano errori, si procede alla stampa ''definitiva''.<br>
 
Se non si riscontrano errori, si procede alla stampa ''definitiva''.<br>
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I file XML sono a questo punto pronti per l'invio allo SDI.<br>
 
I file XML sono a questo punto pronti per l'invio allo SDI.<br>
  
=== Invio XML di integrazione TD16 TD17 TD18 TD19 ===
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=== Invio XML di integrazione TD16 TD17 TD18 TD19 TD28 ===
 
Se non si e' acquistato il modulo [[Modulo_Fatturazione_Elettronica_Pro|FEP]] l’utente deve inviare  in modalita' manuale, attraverso lo strumento predisposto, gli XML.<br>
 
Se non si e' acquistato il modulo [[Modulo_Fatturazione_Elettronica_Pro|FEP]] l’utente deve inviare  in modalita' manuale, attraverso lo strumento predisposto, gli XML.<br>
 
I file estratti attraverso la funzione ''Estr.XML di Integrazione per SDI'' si trovano nella cartella definita nella tabella ''Ditte'' della Configurazione nel campo '''XML Path'''.<br>
 
I file estratti attraverso la funzione ''Estr.XML di Integrazione per SDI'' si trovano nella cartella definita nella tabella ''Ditte'' della Configurazione nel campo '''XML Path'''.<br>
  
[[Image:Dp-17032215.png|thumb|link=|center|806x523px|Figura '''22''': ''menu' Ditte'' - ''XML Path'']]
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[[Image:Dp-17032215.png|thumb|link=|center|806x523px|Figura '''23''': ''menu' Ditte'' - ''XML Path'']]
  
=== Ripristino XML di integrazione TD16 TD17 TD18 TD19 ===
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=== Ripristino XML di integrazione TD16 TD17 TD18 TD19 TD28 ===
 
Nel caso che non sia presente il modulo [[Modulo_Fatturazione_Elettronica_Pro|FEP]] e ci si rendesse conto che una o più delle fatture estratte devono essere modificate, è possibile procedere ad un’operazione di ripristino in modo da rendere tali fatture nuovamente modificabili e estraibili.<br>
 
Nel caso che non sia presente il modulo [[Modulo_Fatturazione_Elettronica_Pro|FEP]] e ci si rendesse conto che una o più delle fatture estratte devono essere modificate, è possibile procedere ad un’operazione di ripristino in modo da rendere tali fatture nuovamente modificabili e estraibili.<br>
 
Naturalmente ciò è possibile se non è stato ancora effettuato l’invio allo SDI.<br>
 
Naturalmente ciò è possibile se non è stato ancora effettuato l’invio allo SDI.<br>

Versione delle 09:37, 3 ott 2022

Indice

Introduzione

Le fatture relative ad operazioni di acquisto transfrontaliere devono essere comunicate all'Agenzia delle Entrate tramite la comunicazione dati detta Esterometro.
E' possibile, in alternativa, produrre delle apposite fatture elettroniche d’integrazione da inviare a SdI, nell’usuale formato XMLPA con specifici tipi documento, che assolvono l’obbligo in questione.

Dp-editn72x72.png Dal 1° luglio 2022 anche per le operazioni estere il canale di invio sarà lo SdI e dalla comunicazione trimestrale si passerà allo standard della fatturazione elettronica.
Per questo le intergazioni TD17, TD18,TD19, TD28 diventeranno obbligatorie.

Integrazioni di fatture di acquisto emesse da operatori economici esteri

La registrazione di una fattura di acquisto con una causale contabile in reverse charge o intra, ad un fornitore estero, abilita la creazione di fatture elettroniche di integrazione di tipo TD17, TD18 e TD19.

Parametri di abilitazione delle fatture d'integrazione/autofatture per fornitori esteri

Vediamo nel dettaglio le condizioni che abilitano la creazione delle fatture elettroniche d'integrazione/autofatture per i fornitori esteri:

  • la causale contabile: l'uso di una causale contabile abilitata alla registrazione delle fatture di acquisto intracomunitarie e in regime di reverse charge, come quelle delle figure seguenti.
Figura 1: Causale Contabile FAI pagina Generali

Figura 2: Causale Contabile FAI pagina Opzioni

Figura 3: Causali Contabilele FRR pagina Generali

Figura 4: Causali Contabilele FRR pagina Opzioni

Dp-Pointing256.png Per i dettagli vedi la voce Operazioni in reverse charge.
Dp-Pointing256.png Per i dettagli vedi la voce Operazioni intra.


  • il fornitore: l'uso di un fornitore con attiva l'opzione Transfront e l' indicazione di un codice stato estero (no Italia). Lo stato estero definito nell'anagrafica dovra' avere compilato il campo ISO 3166-1 con il codice corrispondente al paese.

Si precisa che l'anagrafica del fornitore deve essere completa di Codice Identificativo IVA (pagina Percipiente), indirizzo, comune/località ecc.


Dp-editn72x72.png Per i fornitori extra e intra Europa il campo Provincia deve essere vuoto e CAP deve essere valorizzato con 5 zeri


Figura 5: Tabella Anagrafica Cli/Fo - pagina Generali


Esempi di generazione automatica di documento di integrazione di tipo TD17, TD18 e TD19

Dp-icohelpdoc3.pngEsempio di generazione automatica di documento di integrazione di tipo TD17, TD18 e TD19 da Prima Nota
Dp-Preview256.png Per approfondire, vedi la voce Esempio di generazione automatica di documento di integrazione di tipo TD17, TD18 e TD19 da prima Nota.
Dp-icohelpdoc3.pngEsempio di generazione automatica di documento di integrazione di tipo TD17, TD18 e TD19 da ciclo passivo
Dp-Preview256.png Per approfondire, vedi la voce Esempio di generazione automatica di documento di integrazione di tipo TD17, TD18 e TD19 da Ciclo Passivo.

Integrazione di fatture di acquisto emesse da operatori economici italiani

Il file di integrazione può essere prodotto anche per fornitori italiani.
La registrazione contabile di una fattura di acquisto in regime di inversione contabile ricevuta da un fornitore italiano, ai sensi dell’articolo 17 del d.P.R. n. 633/72, deve essere integrata indicando l’aliquota, l’imposta e il protocollo di registrazione.


Dp-editn72x72.png Prima della fatturazione elettronica i dati relativi all'integrazione (aliquota, imposta e protocollo di registrazione) venivano annotati direttamente sulla stessa fattura di carta ricevuta. Per le fatture elettroniche l’operazione può essere eseguita, in modo analogo, annotando manualmente i dati integrativi sulla fattura XML materializzata su carta, oppure, creando un’apposita fattura elettronica d’integrazione con tipo documento TD16 da inviare a SdI.

Va precisato comunque che la produzione del file di integrazione TD16 per i fornitori italiani, che emettono fatture in regime di reverse charge, non è obbligatoria.


SIGLA® permette di attivare la creazione automatica di fatture elettroniche d’integrazione con tipo documento TD16 contestualmente alla registrazione contabile, con causali di tipo reverse charge sia dalla prima nota iva che dal ciclo passivo.

Parametri di abilitazione delle fatture d'integrazione/autofatture per fornitori italiani

Vediamo nel dettaglio le condizioni che abilitano la creazione delle fatture elettroniche d'integrazione/autofatture per i fornitori italiani:

  • selezione dell' opzione di configurazione Generazione automatica TD16 presente nel menu' Fatture PA.


Dp-editn72x72.png Viene richiesta anche la data di attivazione; ciò significa che per i movimenti contabili immessi prima della data impostata, il file TD16 non verrà prodotto.

Figura 6: Tabella Fattura PA / opzione Generazione automatica TD16
  • la causale contabile: l'uso di una causale contabile abilitata alla registrazione delle fatture in regime di reverse charge, come quella mostrata nelle figure che seguono.
Figura 7: Causali Contabilele FRR pagina Generali

Figura 8: Causali Contabilele FRR pagina Opzioni

Dp-Pointing256.png Per i dettagli vedi la voce Operazioni in reverse charge.


  • il fornitore: l'uso di una anagrafica fornitore completa di Partita IVA, Indirizzo, Comune/Località, Provincia e CAP ecc... e l' indicazione di un codice stato estero 0 Italia.
Figura 9: Tabella Anagrafica Cli/Fo - pagina Generali

Esempi di generazione automatica di documento di integrazione di tipo TD16

Dp-icohelpdoc3.pngEsempio di generazione automatica di documento di integrazione di tipo TD16 da Prima Nota

Dp-Preview256.png Per approfondire, vedi la voce Esempio di generazione automatica di documento di integrazione di tipo TD16 da prima Nota.

Dp-icohelpdoc3.pngEsempio di generazione automatica di documento di integrazione di tipo TD16 da ciclo passivo

Dp-Preview256.png Per approfondire, vedi la voce Esempio di generazione automatica di documento di integrazione di tipo TD16 da Ciclo Passivo.

Generazione note di credito/debito d’integrazione da Prima Nota IVA

Nel caso in cui si riceva una nota di credito/debito a fronte di una fattura di acquisto, per cui si è inviato la fattura elettronica d’integrazione a SDI, è necessario inviarla in formato XML a SDI indicando la fattura d’integrazione a cui la nota di variazione si riferisce.
Per le note di credito/debito d'integrazione non sono previsti tipi documento specifici ed e' sufficiente associare lo stesso tipo documento (TD16,TD17,TD18, TD19, TD28) usato nella fattura d’integrazione già inviata, e a cui la nota di variazione si riferisce.

Le specifiche dello Sdi prevedono il collegamento tra nota di credito/debito e la fattura di riferimento.
Per assolvere a questo il collegamento viene richiesto dalla procedura, in fase di immissione della nota di credito/debito d'integrazione, attraverso il tasto Collega presente sulla pagina Opzioni della Prima Nota IVA, che mostra una finestra di dialogo con elencate tutte le fatture dello stesso fornitore con stesso registro IVA e anno IVA della nota di variazione in immissione.

Figura 10: Prima Nota IVA / pagina Opzioni: Tasto Collega

La ricerca può anche essere effettuata sull’anno IVA precedente, se si setta l’apposita opzione Nota var. rif. ann. prec. nella pagina Generali, mostrata nella figura seguente.

Figura 11: Prima Nota IVA / pagina Generali: Nota variazione rif. anno precedente

Vediamo i possibili messaggi che si possono ottenere in fase di collegamento.

  • Se alla nota di credito/debito non viene associato lo stesso tipo di documento (TD16,TD17,TD18,TD19,TD28) di quello della fattura di acquisto a cui fa riferimento, non sarà possibile procedere alla creazione del documento d’integrazione da inviare a SdI.
Figura 12: Messaggio di avvertimento
  • Se il documento di acquisto selezionato non ha un documento collegato (è una normale fattura di acquisto), la cosa è segnalata ed è a discrezione dell’utente forzata.
Figura 13: Messaggio di avvertimento
  • Se il documento di acquisto selezionato non ha generato un integrazione XMLn, perche' è stato comunicato tramite Esterometro, viene segnalato ed è a discrezione dell’utente la forzatura.
Figura 14: Messaggio di avvertimento

Selezionato il documento da collegare questo viene poi mostrato negli appositi campi.

Figura 15: Messaggio di avvertimento

Si può annullare la scelta tramite il tasto Scollega.

Nel caso in cui la fattura a cui fare riferimento non sia presente nella finestra di ricerca, è sempre possibile indicare manualmente i riferimenti del protocollo tramite l'attivazione dell’opzione Coll.Manuale, che se abilitata, rende editabili i campi della data e del numero fattura.

Figura 16: Prima Nota IVA / pagina Opzioni: opzione Coll.Manuale

Per ritornare alla scelta di un documento già registrato tramite il tasto Collega, basta deselezionare l’opzione Coll. Manuale.

Dopo il salvataggio, la creazione del file XML d’integrazione è confermata dal consueto messaggio di avvertimento.


Dp-icohelpdoc3.pngEsempio di generazione di una nota di credito d'integrazione da Prima Nota

Dp-Preview256.png Per approfondire, vedi la voce Esempio di generazione di nota di credito d'integrazione da Prima Nota.

Gestione documento di integrazione TD28: operazioni di acquisto di beni da San Marino con ricezione di fattura/nota credito cartacea

I documenti con IVA, ricevuti in forma cartacea e relativi ad operazioni di acquisto di beni da San Marino, devono essere comunicati con l’emissione di apposite fatture/note elettroniche d’integrazione, da inviare a SDI, nell’usuale formato XMLPA e con lo specifico tipo documento TD28.

In SIGLA® è possibile scegliere di produrre questo tipo di integrazioni elettroniche contestualmente alla registrazione contabile della fattura di acquisto sia dalla Prima nota IVA che dal Ciclo Passivo.

Dp-Preview256.png Per approfondire, vedi la voce Gestione documento di integrazione TD28 .

Estrazione e invio XML di integrazione in presenza di modulo FEP

Estrazione XML di integrazione TD16 TD17 TD18 TD19 TD28

Per poterli inviare allo SDI, una volta generati, i file XML devono essere estratti.
Per effettuare questa operazione è disponibile la funzione Estr.XML di Integrazione per FEP presente nel menù Cont. (contabilità) di SIGLA®.
Attraverso i filtri di selezione è possibile eseguire l'estrazione in modalità di prova o definitiva. Effettuando l'estrazione di prova, si ottiene una stampa con la lista dei record estratti e contestualmente viene effettuato un controllo dei file visualizzati.

Figura 17: Estrazione XML di Integrazione per FEP

Se dovessero esserci files non corretti sarebbero evidenziati in rosso nella stampa con l'indicazione di un codice relativo all’errore descritto a sua volta dalla legenda a fine report.
In caso di file XML validato con errori bloccanti (codice 102) sarà necessario validare il file attraverso la Revisione Prima Nota, in modo da visualizzare nel dettaglio la natura dell'errore riscontrato.

Figura 18: Validazione XML da Revisione Prima Nota

Se non si riscontrano errori, si procede alla stampa definitiva.
Una volta eseguita, i file selezionati ed estratti non saranno più modificabili.
I file XML sono a questo punto pronti per l'invio allo SDI.

Invio XML di integrazione TD16 TD17 TD18 TD19 TD28 con FEP

Se è presente il modulo FEP, i file estratti saranno presenti nell'apposito Cruscotto autofatture/integrazioni del menu' Ft.El.PRO di SIGLA®.


Dp-editn72x72.png In presenza di gestione utenti attiva, deve essere precedentemente assegnato il seguente diritto accedendo al menu di Configurazione/ Assegnazione diritti:

• Cruscotto autofatture/integrazioni


Figura 19: menu' Ft.El.PRO Cruscotto autofatture/integrazioni

Attraverso la selezione dei record dal cruscotto, si puo' procedere all’invio a SDI tramite HUB o PEC.

Figura 20: Cruscotto autofatture/integrazioni

Nel caso ci si rendesse conto che una o più fatture estratte devono essere modificate, è possibile procedere al ripristino direttamente dal cruscotto, attraverso il tasto Riattiva.


Figura 21: Cruscotto autofatture/integrazioni - Riattiva

Estrazione e invio XML di integrazione in assenza di modulo FEP

Estrazione XML di integrazione TD16 TD17 TD18 TD19 TD28

Per poterli inviare allo SDI, una volta generati, i file XML devono essere estratti.
Per effettuare questa operazione è disponibile la funzione Estr.XML di Integrazione per SDI presente nel menù Cont. (contabilità) di SIGLA®.
Attraverso i filtri di selezione è possibile eseguire l'estrazione in modalità di prova o definitiva. Effettuando l'estrazione di prova, si ottiene una stampa con la lista dei record estratti e contestualmente viene effettuato un controllo dei file visualizzati.

Figura 22: Estrazione XML di Integrazione per SDI

Se non si riscontrano errori, si procede alla stampa definitiva.
Una volta eseguita, i file selezionati ed estratti non saranno più modificabili.
I file XML sono a questo punto pronti per l'invio allo SDI.

Invio XML di integrazione TD16 TD17 TD18 TD19 TD28

Se non si e' acquistato il modulo FEP l’utente deve inviare in modalita' manuale, attraverso lo strumento predisposto, gli XML.
I file estratti attraverso la funzione Estr.XML di Integrazione per SDI si trovano nella cartella definita nella tabella Ditte della Configurazione nel campo XML Path.

Figura 23: menu' Ditte - XML Path

Ripristino XML di integrazione TD16 TD17 TD18 TD19 TD28

Nel caso che non sia presente il modulo FEP e ci si rendesse conto che una o più delle fatture estratte devono essere modificate, è possibile procedere ad un’operazione di ripristino in modo da rendere tali fatture nuovamente modificabili e estraibili.
Naturalmente ciò è possibile se non è stato ancora effettuato l’invio allo SDI.
L’operazione di riattivazione può essere eseguita utilizzando la funzione Ripristino XML di integrazione a SDI presente nel menu' Cont. di SIGLA®, mostrata nella figura che segue.

Figura 23: Contabilità - Ripristino XML di Integrazione per SDI


Dp-Preview256.png Per approfondire, vedi la voce Modulo Fatturazione Elettronica PRO.

Voci correlate

Anagrafica clienti e fornitori
Causale contabile
Configurazione
Tabella Aliquote IVA