Differenze tra le versioni di "Attivazione Gestione Fattura PA"

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La Legge 244/2007, modificata dal Decreto Legislativo 201 del 2011, ha istituito l’obbligo di fatturazione elettronica verso la Pubblica Amministrazione (articolo 1, commi 209-214). Sulla base di tale normativa, la Pubblica Amministrazione non potrà più accettare le fatture in altre modalità, né procedere al relativo pagamento.

Dp-Pointing256.png Per i dettagli vedi la voce Fattura PA.

Attivazione gestione Fattura PA

In Configurazione alla voce di menù Applicazione si può attivare la procedura Gestione Fattura PA.

Figura 1: Configurazione/Applicazione/Gestione FatturaPA

Se è abilitata la prima opzione Gestione fatture PA, all'interno di alcune finestre di SIGLA®, come tabelle tipi pagamento, anagrafica cliente PA, ecc vengono attivate le impostazioni necessarie alla gestione della fatturazione verso soggetti pubblici.

  • 1.2.5 <Contatti> CedentePrestatore (ditta SIGLA): sono dati anagrafici come telefono, fax e mail inseriti nella tabella Ditte, del programma di Configurazione, che possono essere inseriti come tag del file XML, in base alle richieste dell'ente pubblico.
  • 2.1.2 <DatiOrdineAcquisto> da riga documento è selezionabile solo se è stato abilitata l'opzione Riporta Ordine su Righe Bolla (in Configurazione/Applicazione/Magazzino nella pagina Ac/Ven#2)[1]. Permette di inserire nel file XML i riferimenti dei documento della PA impostato sul documento che viene evaso (esempio, ordine).
  • Gestione manuale 2.1.1.11 <Causale> e 2.5 <Allegati> se abilitato permette di variare manualmente il tag <Causale>, in cui viene riportata una descrizione dell'operazione effettuata con la pubblica amministrazione, e di aggiungere <Allegati> nel file XML. Entrambe le operazioni possono essere effettate operando dell'ambiente Revisione Documenti.
  • Gestione RIBA se attivato è possibile emettere FatturePA con tipi pagamento, esempio RIBA. Inoltre il codice IBAN viene letto dalla tabella dell'anagrafica Banche. Il codice della banca viene, pertanto, estratto dal campo Banca di domiciliazione (Banca di domicil.), nella pagina Opzioni.
Figura 2: Gestione RIBA attivo - Banca di domicil.

Se spento, invece, l'IBAN viene recuperato sempre nella stessa finestra dell'anagrafica del cliente PA, nel campo IBAN del riquadro dedicato alla banca di appoggio.

Figura 3: IBAN - Banca di appoggio
Dp-Pointing256.png Per i dettagli vedi la voce Anagrafica cliente PA.
Dp-Preview256.png Per approfondire, vedi la voce Revisione Documenti: FatturaPA.

XML Path

È, inoltre, necessario configurare per ogni ditta una cartella dove depositare i file XML relativi alle fatture PA pronte per essere inviate al Sistema di Interscambio Sistema di Interscambio.
Questo può essere fatto tramite il campo XML Path nella pagina Dati nel menù Configurazione/Ditte; nella figura mostrata di seguito, è indicato il percorso della cartella in cui saranno posizionati i file XML da inviare: c:\documenti\inviopa[2].

Figura 4: Configurazione/Ditte- Dati

I file del formato XML sono visualizzabili tramite il browser predefinito se nella cartella XML Path è stato copiato il foglio di stile per la Fattura Pa. Lo stesso foglio di stile deve essere copiato anche nella cartella indicata nel campo Subdirectory file, in Configurazione/Generali.


Dp-editn72x72.png I file .xsl e i fogli di stile xslt sono disponibili nelle due versioni 1.0 e 1.1, dato che a partire dal 2 Febbraio 2015 il Sistema di Interscambio (SdI) supporta la versione 1.1 del tracciato, per il formato della Fattura PA.

Ambedue sono scaricabili dal sito http://fatturapa.gov.it/export/fatturazione/it/normativa/f-2.htm

Premendo il bottone FatturaPA è possibile immettere i dati di completamento, aggiuntivi, per la fatturazione alla PA[3].

Si apre la finestra Dati fissi per fatturazione elettronica PA, dove il dato obbligatorio è il regime fiscale per cui è comunque previsto un valore di "default": RF01 Ordinario.

Figura 5: Dati Fissi per la fatturazione PA

Di seguito è riportata la tabella dei codici attività.

Figura 6: Tabella Codici Attività

Gli altri dati devono essere riempiti solo se necessari, nel caso in cui chi emette e/o chi invia la FatturaPA non sia identificabile con l'anagrafica ditta della tabella (Configurazione/Ditte) o rientri nelle casistiche previste dal DPR 633 del 1972.

Dp-pdf-pointing256.png Per approfondire, vedi: Dati obbligatori previsti dalla normativa DPR 633/1972.

Prerequisiti di impostazione

Tabella Aliquote IVA

Nel programma applicativo è necessario impostare dei dati aggiuntivi su alcune tabelle.
Una delle tabelle su cui è necessario indicare dati aggiuntivi, è la Tabella Aliquote IVA. Per i codici di esenzione IVA, ovvero codici IVA con aliquota a zero (0), occorre definire con opportune descrizioni la natura dell’esenzione.
Per esempio, per il codice IVA NI9, NON IMPONIBILE ART.9, il tipo codice è non imponibile (selezionato tramite il menù a tendina) e l'aliquota è zero (0).

Figura 7: Tabella Aliquote IVA - pagina Generali

Nella Pagina 1 occorre selezionare l'opzione Non imponibili nel campo Natura (fattura PA).

Figura 8: Tabella Aliquote IVA - Pagina 1

In alcuni casi il valore della natura viene attribuito in automatico dal programma in relazione al tipo codice della pagina Generali.
Nessuna impostazione aggiuntiva del campo Natura (fattura PA) sarà necessaria per i codici IVA aventi un’aliquota diversa da zero.

Tabella Tipi Pagamento

Nella tabella Tipi pagamento occorre specificare alcune informazioni aggiuntive, richieste dallo standard XML della FatturaPA.

Figura 9: Tabella Tipi pagamento - Testata

Supponiamo di dover inserire un nuovo codice pagamento RIB3 (RIBA 30 60 90 GG FM). nella pagina Testata della tabella, oltre alle usuali informazioni, è necessario definire alcune impostazioni nel riquadro in basso a destra della finestra, sia per le Condizioni di Pagamento sia per le Modalità di pagamento.
Il campo Modalità di pagamento nella pagina Testata risulta disabilitato per i codici pagamento già esistenti. Per le modifiche necessarie è necessario agire nella pagina Righe.

Figura 10: Tabella Tipi pagamento - FatturePA

Accedendo alla pagina Righe notiamo che sono riportate le 3 righe di pagamento con le informazioni delle spese, dell'intervallo temporale fra le rate, del tipo di rata e della modalità di pagamento, che viene recuperata dalla pagina precedente. Richiamando la singola riga con doppio click del mouse possiamo modificare la condizioni della colonna Mod.pagamento FatturaPA.

Figura 11: Tabella Tipi pagamento - Righe
Dp-Preview256.png Per approfondire, vedi la voce Tipi pagamento.

Tabella Tipi Documento

Il formato FatturaPA richiede che il tipo documento sia identificabile tramite una precisa descrizione, immessa in un apposito Tag.
Mostriamo l'esempio di immissione per un tipo documento come fattura immediata, fattura riepilogativa e nota di credito. E' necessario osservare le informazioni da riportare nella pagina Descriz della relativa tabella, sia per quanto riguarda le opzioni da selezionare sia per quanto riguarda le annotazioni. Queste possono essere visualizzate nel disegno di stampa del documento, se i campi sono stati configurati.

Dp-Preview256.png Per approfondire, vedi la voce Stampa grafica del documento Fattura PA e nel sistema di Split Payment.

1- FATTURA IMMEDIATA

Figura 12: Tipo documento/Genearli - Fattura Immediata
Figura 13: Tipo documento/Descriz. - Fattura Immediata

Nella tipologia documento è indicato il codice TD01 FATTURA', in corrispondenza della causale contabile FTV e del documento effettivo Fattura, e la tipologia di riferimento 1 DATI ORDINE ACQUISTO.

Tipologia Riferimento permette di indicare il tipo di riferimento presente nel tag Documento di riferimento, in particolare 1 DATI ORDINE ACQUISTO selezionano per il tag indicato i dati del documento di riferimento presenti nella pagina Testata1 del documento (menù Immissione Documenti) o, in alternativa, i primi 20 caratteri delle note nella pagina Piede1. L'indicazione è necessaria per includere la sezione del file FatturaPA nella quale indicare i codici CIG e CUP.

Tipologia Riferimenti
1 DATI ORDINE ACQUISTO
2 DATI CONTRATTO
3 DATO CONVENZIONE
4 DATI RICEZIONE
5 DATI FATTURE COLLEGATE


Nella parte bassa della maschera è presente l'opzione Usa descrizioni per TAG 2.1.1.11 <Causale> in FatturaPA, che permette di utilizzare in automatico le descrizioni della causale immesse nei campi Descr1,2,3,4.
La causale viene impostata in automatico in base a tali campi solo se è stato configurato all'interno del fincato di stampa almeno uno dei campi:
per la fattura riepilogativa:

  • Des.Agg. tipo prot. ft. riepil. 1-2-3-4

per la fattura immediata:

  • Des. aggiuntiva tipo documento 1-2-3-4

2- FATTURA RIEPILOGATIVA I dati del tipo documento e del tipo riferimento sono analoghi a quelli della fattura immediata.

Figura 14: Tipo documento/Generali - Fattura Riepilogativa
Figura 15: Tipo documento/Descriz. - Fattura Riepilogativa

3- NOTA DI CREDITO Per il tipo documento Nota di credito il codice della tipologia è TD04 NOTA DI CREDITO con la stesso valore di riferimento, in quanto la causale contabile inserita è NCC, NOTA CREDITO CLIENTE.

Figura 16: Tipo documento/Generali - Nota Credito
Figura 17: Tipo documento/Descriz. - Nota Credito

I codici per la tipologia documento e per il riferimento del documento effettivo sono differenti nel caso, ad esempio, di note di debito, parcelle, anticipo su fattura, ecc.

Dp-Preview256.png Per approfondire, vedi la voce Esempio di un tipo documento.

Anagrafica cliente PA

E' necessario porre alcune condizioni all'interno dell'ambiente anagrafica cliente, affinché il gestionale possa individuare un soggetto quale pubblica amministrazione per la quale emettere e alla quale inviare il file della FatturaPA.
Definiamo il cliente MIUR, MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE e inseriamo i dati anagrafici, partita IVA e/o codice fiscale nella pagina Generali.


Figura 18: Anagrafica cliente PA

Dp-Preview256.png Per approfondire, vedi la voce Anagrafica clienti e fornitori/Pagina Generali.

Nella pagina Opzioni possono essere riportati i dati bancari del cliente PA, in particolare il campo IBAN può essere compilato con i dati della banca del cliente e sono necessari per generare il tag nel file XML qualora nel modulo di stampa del documento sia stato configurato il campo CODICE IBAN DEL CLIENTE/FORNITORE e se non è stata abilitata l'opzione Gestione RIBA in Configurazione. In caso contrario il codice IBAN viene letto dall'anagrafica banche.

Dp-Preview256.png Per approfondire, vedi la voce Opzioni per attivazione Gestione Fattura PA.
Nella pagina Fatture occorre agire nel riquadro FatturaPA. Si procede ad attivare l'opzione CreaFatturaPA (CreaFat.PA). Per il cliente MIUR verranno prodotti i file XML tutte le volte che verrà contabilizzato un documento contabile del tipo fattura o nota di credito; nel campo Ente si inserisce il Codice Univoco dell’amministrazione pubblica. Tale codice può essere reperito nella tabella ministeriale inserita nell'Allegato E dell'articolo 1 DM 3 Aprile 2013, n. 55.



Figura 19: Anagrafica cliente - pagina Fatture


Inoltre vi sono le due voci Fattura con Iva in sosp. e Split Payment necessari per la gestione del regime Split Payment.

Nel campo Riferimento Amministrazione (Rif.Amm.) è indicato un codice che le pubbliche amministrazioni hanno comunicano ai propri fornitori. Tale dato deve essere riportato obbligatoriamento nel tracciato del file XML della FatturaPA, compilando il tag generico 1.2.6 <RiferimentoAmministrazione> del cedente prestatore.
Le informazioni immesse in tale campo compilato sono sovrascritte da quelle riportate nel campo Rif.Amm. dell'anagrafica indirizzi di spedizione.

Concludono il blocco di dati, la data di attivazione che indica da quale giorno verranno prodotte le fatture PA per il cliente in oggetto e l'opzione All.PDF. Questa può essere attivata se è stata posto il segno sull'opzione Invio e-mail con pdf nel menù Generale/Fax/Tel del programma di Configurazione. In tal modo al file XML è allegata la copia in formato PDF della fattura PA, generata al momento della pressione del bottone Salva&Stampa nella gestione documenti.

Indirizzi di spedizione merce

Nel caso in cui per una stessa amministrazione pubblica, avente quindi un’unica anagrafica, si abbiano più codici ente, ad esempio per identificare uffici diversi, è possibile utilizzare la tabella degli indirizzi di spedizione (presente nel menù Anag), codificando un indirizzo di spedizione per ogni ufficio, senza inserire ulteriori anagrafiche contabile per lo stesso ente pubblico.

Figura 20: Tabella Indirizzi di spedizione


Dp-Preview256.png Per approfondire, vedi la voce Indirizzi di Spedizione.

Il campo Rif.Amm. è un codice che può essere richiesto obbligatoriamente dal cliente. Nel file XML è pertanto, compilato il tag <RiferimentoAmministrazione> del cedente prestatore. Se tale campo è vuoto, nella fattura è riportato il riferimento amministrazione dell'anagrafica cliente (vedi figura 19).


E' necessario compilare il campo Ente con il codice che identifica l'ufficio, appartenente all’Amministrazione di cui all’articolo 1 del DM 03 aprile 2013, N. 55, al quale è destinata la fattura.
Tale codice corrisponde a quello presente nel campo Codice Ufficio riportato nella rubrica Indice PA.
Se il codice Ente dell'indirizzo di spedizione non è indicato, allora il programma estrae il valore del codice Ente indicato nella pagina Fatture dell'anagrafica cliente PA (vedi figura 19).

Dp-Preview256.png Per approfondire, vedi la voce Anagrafica cliente PA.

Nella fase di Gestione documenti l’indirizzo di spedizione va specificato nel campo Destinazione Merce sia che si tratta di un documento immediato (Fattura/Fattura Accompagnatoria/Nota Credito) sia che si tratti di un documento fatturato in modo differito (bolla in fattura differita).


Figura 21: Immissione Documenti/campo Dest.merce

La fatturazione riepilogativa di clienti con opzione Raggruppamento per Destinazione attiva (Anagrafica Clienti/Fornitori pagina Fatture), genera una fattura secondo questo criterio:

FATTURARE A + CODICE CLIENTE + INDIRIZZO DI SPEDIZIONE MERCE DIVERSO

Se gli indirizzi di spedizione utilizzano la selezione dell'opzione Ragg. Recapito (pagina Ind.Sp. dell'anagrafica cliente), allora si otterranno fatture che nello stesso documento riepilogano più indirizzi di spedizione.

Figura 22: Raggruppamento Recapito

In questo caso il Codice PA/B2B o PEC e/o il Rif.Amm. utilizzato sarà letto dall’indirizzo di spedizione della prima bolla riepilogata in fattura, secondo l’ordinamento:

CODICE CLIENTE + CODICE INDIRIZZO DI SPEDIZIONE

Dp-icohelpdoc3.pngGenerazione del file XML per FatturaPA

La compilazione delle tabelle e delle anagrafiche sono necessarie alla generazione della FatturaPa nel formato elettronico e con i dati obbligatori, come indicati dalla legge.

Dp-pdf-pointing256.png Per approfondire, vedi: Appendice A18 Fattura Elettronica PA.

Note

  1. Il programma rilascia un messaggio di avvertimento.
  2. Il campo XML Path è obbligatorio. Il percorso indicato deve essere condiviso e accessibile in lettura/scrittura/cancellazione a tutti i PC dove SIGLA® è installato e/o a tutti gli utenti Windows che eseguono il gestionale.
  3. PA è la sigla di Pubblica Amministrazione e sarà utilizzato lungo la trattazione di questo argomento.

Bibliografia

Voci Correlate

Anagrafica clienti
Anagrafica clienti - pagina Fatture
Causale contabile
CIG e CUP
Configurazione
Configurazione/Ditte
Configurazione/Applicazione/Magazzino
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Tabella Aliquote IVA
Tipo documento
Tipi pagamento