Modulo FEP con integrazione ad Hub Generico

Da SIGLAkb.
Versione del 7 apr 2021 alle 15:37 di Deltaphi.Paolo (Discussione | contributi) (Menù Gestione Fattura Elettronica)

Introduzione

Il modulo Fatturazione Elettronica Pro (FEP) permette la gestione dell’invio e della ricezione delle fatture elettroniche (FE) tramite SdI.

A partire dalla versione 1.0.2 FEP può utilizzare i servizi di un Hub generico per la spedizione e ricezione della fatture/notifiche.
Attivando la spedizione/ricezione attraverso un HUB generico FEP esegue le seguenti operazioni:

  • copia i file XML delle fatture emesse in una cartella appositamente predisposta (cartella di upload)
  • acquisisce da una seconda cartella (cartella di download) i file XML delle notifiche e delle fatture ricevute

I file delle notifiche e delle fatture ricevute devono avere un nome che rispetta le regole previste dallo standard della fattura elettronica, ossia:

  • per le fatture:
codice paese identificativo univoco (PI/CF) _ progressivo univoco del file .xml
  • per le notifiche:
nome del file fattura senza estensione _ tipo di messaggio _ progressivo univoco .xml


Dp-pdf-pointing256.png Per approfondire, vedi: Installazione FEP.
Dp-Preview256.png Per approfondire, vedi la voce Gestione delle fatture elettroniche PA con FEP.
Dp-Preview256.png Per approfondire, vedi la voce Gestione della fattura elettronica B2B con FEP.

Dp-Preview256.png Per approfondire, vedi la voce Procedura di indirizzamento della fattura elettronica.

Integrazione Hub Generico con SIGLA/FEP

L’integrazione effettiva tra l'Hub Generico e SIGLA/FEP avviene attraverso la predisposizione di un programma personalizzato che invia all’HUB il file XML delle fatture emesse e che interpreta i pacchetti scaricati dall’HUB (con i file XML delle fatture ricevute e delle notifiche) per rendere i file XML acquisibili da FEP.

FEP non invia direttamente all’HUB i file XML delle fatture emesse né riceve direttamente dall’HUB i file XML delle fatture ricevute e delle notifiche.

Affinché i file XML delle notifiche e delle fatture ricevute siano acquisibili da FEP è necessario anche creare un file XML contenente alcune informazioni aggiuntive, come ad esempio la data di ricezione della fattura passiva (data che è ovviamente nota solo all’HUB).

Descrizione del file XML con le informazioni aggiuntive

I file XML delle notifiche e delle fatture ricevute devono essere accompagnati da un file XML contenente le seguenti informazioni:

  • numero della fattura
  • data della fattura
  • tipo documento (TD01, TD02 ...)
  • data di ricezione (facoltativa per le notifiche, obbligatoria per le fatture ricevute)
  • identificativo attribuito dall’HUB al file (facoltativo ma fortemente consigliato)

Questo file deve avere lo stesso nome del file cui è riferito con in aggiunta l’estensione .index.

Quindi, nell’ipotesi che l’HUB abbia messo a disposizione i seguenti file:

  • IT99999999999_01234_RC_003.xml
  • IT00000000000_AAAAA.xml
  • IT00000000000_AAAAA_MT_001.xml

Nella cartella di download dovranno essere presenti questi file:

  • IT99999999999_01234_RC_003.xml
  • IT99999999999_01234_RC_003.xml.index
  • IT00000000000_AAAAA.xml
  • IT00000000000_AAAAA.xml.index
  • IT00000000000_AAAAA_MT_001.xml
  • IT00000000000_AAAAA_MT_001.xml.index

Se l’HUB attribuisce un nome ai file non conforme alla nomenclatura prevista dallo standard della fattura elettronica occorre rinominare i file in modo che rispettino tale nomenclatura.

Per quanto riguarda le notifiche si può utilizzare il nome originale contenuto nella notifica stessa (tag NomeFile) e per le fatture ricevute si può utilizzare il nome file contenuto nella notifica di metadati MT associata alla fattura (tag NomeFile).


Se in origine era firmato P7M occorre mantenere l’estensione .xml.p7m solo nel caso in cui l’Hub lo fornisca firmatoin tale fomato, al contrario se lo mette a disposizione privo di firma digitale allora l’estensione deve essere .xml (privata cioè della seconda parte .p7m).

Le specifiche tecniche dello SdI prevedono che il progressivo del nome del file possa contenere caratteri sia maiuscoli che minuscoli, pertanto, potrebbe accadere che al momento di rinominare i file secondo le regole illustrate si possa incontrare un problema quando due nomi file differiscono solo per i caratteri maiuscoli e minuscoli. Ciò è dovuto al fatto che il file system adottato dal sistema operativo Microsoft Windows non distingue tra i caratteri maiuscoli e minuscoli.

Si può risolvere modificando leggermente il nome del file come indicato nell’esempio seguente.

Supponendo che l’Hub abbia messo a disposizione i seguenti file:

  • IT00000000000_AAAAA.xml
  • IT00000000000_AAAAA_ MT_001.xml
  • IT00000000000_aaaaa.xml
  • IT00000000000_aaaaa_MT_001.xml

si può anteporre al progressivo una stringa casuale di 4 caratteri al secondo file, ottenendo:

  • IT00000000000_AAAAA.xml
  • IT00000000000_AAAAA_ MT_001.xml
  • IT00000000000AXDC_aaaaa.xml
  • IT00000000000AXCD_aaaaa_MT_001.xml

In questo caso i due file fattura possono coesistere nello stesso momento nel filesystem e pertanto possono essere elaborati da FEP. Ovviamente non si ha alcun tipo di problema nel caso in cui i file di questo tipo siano messi a disposizione dall’Hub in momenti diversi dato che non devono coesistere nella stessa cartella contemporaneamente (una volta inseriti nella base dati non si hanno problemi dal momento che i DBMS operano distinguendo i caratteri maiuscoli e minuscoli nel confronto tra le stringhe).

Il file .index è un file XML con la seguente struttura:

Livello Nome tag Descrizione Obbligatorio
1 CXmlIndexFile Elemento radice Si
1.1 InvoiceNumber Numero della fattura (testo max 20 caratteri) Si
1.2 InvoiceDate Data della fattura (AAAA-MM-GG) Si
1.3 DocumentType Tipo documento (TD01, TD02 ecc.) Si
1.4 MailReceivedDate Data ricezione della fattura (AAAA-MM-GG) No
1.5 IdHub Identificativo attribuito al file dall’HUB (testo max 64 caratteri) No
1.6 Lotto_SN ‘S’ se il file XML contiene un lotto di fatture, ‘N’ altrimenti (testo max 1 carattere, default ‘N’) No
  • L'elemento MailReceivedDate, data di ricezione della fattura, è obbligatorio per i file .index relativi alle fatture ricevute, mentre è facoltativo per i file relativi alle notifiche.
  • L’elemento IdHub è l’identificativo univoco che l’HUB attribuisce al file XML. Sebbene sia considerato facoltativo è fortemente consigliato inserirlo sempre perché rappresenta l’elemento di collegamento tra il file ricevuto e lo stesso file conservato dall’HUB. E’ di fatto l’elemento che consente il collegamento tra il dato del gestionale e il file ricevuto e conservato dall’HUB.
  • L’elemento Lotto_SN è utilizzato per indicare che il file XML contiene un lotto di fatture, deve pertanto essere valorizzato solo in questo caso particolare. Nella stragrande maggioranza dei casi i file XML delle fatture ricevute contengono una sola fattura e tale elemento può essere omesso dal file indice.

Configurazione in SIGLA/START del modulo FEP con l'integrazione all' Hub Generico

Menù Gestione Fattura Elettronica

Accedendo al programma di Configurazione di SIGLA® nel menù Gestione Fattura Elettronica pagina Generale è possibile attivare in FEP l’utilizzo dell' Hub Generico come servizio di invio e ricezione delle fatture elettroniche selezionando l’opzione Abilita gestione tramite HUB generico.

Figura 2:Gestione Fattura Elettronica/pagina Generale

Nella pagina Hub Generico occorre inserire i percorsi delle cartelle di upload e di download.

Figura 3:Gestione Fattura Elettronica/pagina Hub Generico

L’opzione Abilita gestione firma Hub deve essere selezionata qualora si voglia che i file XML delle fatture emesse siano firmati digitalmente con il certificato di Var Hub.
L'opzione Abilita l’invio automatico fatture emesse consente, se abilitato, che le fatture emesse siano rese disponibili per il trasferimento verso lo Hub contestualmente all’inserimento in FEP.
Questa opzione lavora in sincrono con le opzioni Abilita invio fatture (B2B) non firmate e ad Abilita gestione firma HUB. In particolare, considerando il flag Abilita l’invio automatico fatture emesse attivo, le fatture saranno gestite così:
- fatture PA: saranno inviate solo se Abilita gestione firma HUB è attivo
- fatture B2B/B2C: saranno inviate se Abilita gestione firma HUB è attivo oppure se lo è Abilita invio fatture (B2B) non firmate.

La cartella Percorso di deposito fatture emesse è la cartella di upload dove FEP copierà i file XML che l’HUB dovrà inviare allo SdI.
La cartella Percorso di deposito notifiche SdI e fatture ricevute è la cartella di download da dove FEP andrà a prelevare le notifiche e le fatture passive (oltre naturalmente al file indice con le informazioni aggiuntive) precedentemente scaricate dall’HUB.

E’ possibile indicare la dimensione massima di un singolo file XML della fattura emessa che l’HUB può gestire.
Il valore di default corrisponde a 5120 Kbyte (5MB)e nel caso in cui l’HUB utilizzato imponga una dimensione massima inferiore occorre inserire il corrispondente valore.

Bibliografia

Voci Correlate

Configurazione
Configurazione/Ditte