CIG e CUP

Da SIGLAkb.
Versione del 9 ott 2015 alle 09:13 di Deltaphi.Sandra (Discussione)
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)

La Gestione CIG/CUP di SIGLA® consente di attuare gli obblighi normativi relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari correlati ai contratti pubblici di lavori, servizi e forniture stipulati con la Pubblica Amministrazione.

Dp-exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi: Legge 136/2010.
Dp-exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi: Legge 217/2010.

La normativa identifica i mezzi di pagamento idonei ad assicurare la tracciabilità delle transazioni finanziarie, come bonifico bancario o postale e ricevute bancarie. Sono, inoltre, indicate le informazioni che devono essere obbligatoriamente riportate per ogni transazione di fornitura agli enti pubblici.
Il mancato adempimento della normativa comporta l'applicazione di sanzioni contrattuali e amministrative.
Il CIG, codice di identificazione gara di 10 caratteri, viene assegnato per tutte le procedure di scelta del contraente (gare), aventi ad oggetto lavori, servizi o forniture, indipendentemente dal valore della procedura stessa[1].
Il CUP, codice unico progetto di 15 caratteri, è una sorta di "etichetta" che caratterizza in maniera univoca ogni progetto d'investimento pubblico[2].

Dp-exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi: La tracciabilità dei pagamenti.

Il CIG è sempre attribuito, mentre il CUP potrebbe non esserlo.
Tali dati dovranno essere riportati dall'ente nel riferimento del bonifico di pagamento.
In SIGLA® è possibile inserire i codici CIG e CUP nelle varie fasi delle transazioni, dall'emissione degli ordini, delle bolle e delle fatture in modo da tenere traccia di tali movimenti fino a ritrovare gli stessi codici nel flusso dei pagamenti (nel tracciato telematico delle distinte di pagamento a mezzo bonifico e d'incasso a mezzo Ri.ba.).

La compilazione dei campi CIG/CUP in testata o piede del documento (come bolla o fattura) possono essere inseriti come tag del tracciato della Fattura PA.

Dp-Preview256.png Per approfondire, vedi la voce Fattura PA.
Dp-Preview256.png Per approfondire, vedi la voce Gestione Tag CIG/CUP in Fattura PA.

Attivazione gestione CIG e CUP

I codici CIG/CUP possono essere inseriti durante le registrazioni di contabilità generale e IVA e durante l'immissione di documenti (ordini, bolle e fatture).
Nelle fasi di registrazioni contabili e in quelle della gestione documenti, qualora l'utente proceda all'inserimento del solo codice CUP, l'applicativo richiede necessariamente anche l'inserimento del CIG. Questi dati sono gestiti in fase di pagamento delle scadenze a mezzo bonifico bancario o postale e di incasso effetti del tipo Ri.ba. in modo da adempiere agli obblighi di tracciabilità delle transazioni.
Tali strumenti di pagamento sono idonei ad assicurare la tracciabilità dell'operazione e possono contenere materialmente l'indicazione dei codici, secondo l'AVCP[3].

Dp-exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi: Determinazioni AVCP.
In SIGLA® la Gestione CIG/CUP è attivata con l'opzione presente in Configurazione/Applicazione/Magazzino/Ac/Ven#3
.
Figura 1: Gestione CIG e CUP

All'interno della stessa pagina è presente anche l'opzione Gestione codice evento che permette di abilitare il campo Codice evento. Questo dato è utilizzato per la Comunicazione operazioni rilevanti ai fini IVA per legare tra loro le operazioni che fanno capo a uno stesso contratto[4].

Registrazione di contabilità generale con CIG/CUP

Nell'ambiente di Immissione Prima Nota generale i codici CIG/CUP sono inseribili nella pagina Altri.

Figura 2: Prima Nota Generale - Altri

Per le registrazioni relative a incasso/pagamento è necessario, inoltre, attivare in Configurazione/Dati Standard#2 l'opzione Controlli CIG/CUP nella pagina Saldacon e selezionare a scelta le voci:

  • Obbligatorio per filtrare le scadenze con lo stesso CIG/CUP per ogni operazione di pagamento/incasso

oppure

  • Facoltativo e può essere rilasciato un messaggio di avvertimento per il tipo di selezione eseguita.
Figura 3: Controlli CIG/CUP

Nella pagina Generali della Prima Nota generale inseriamo il sottoconto, ad esempio, del fornitore CAMPINOTI per registrare il pagamento di una fattura d'acquisto (o del cliente nel caso di incasso di fattura di vendita); nella pagina Altri inseriamo il sottoconto della contropartita ed i codici identificativi CIG/CUP.
Nella pagina Selezion premiamo il bottone Esegui per fare la selezione della riga-movimento della fattura da pagare (o incassare) e dopo aver selezionato il movimento passiamo alla pagina Saldac. (Saldaconto): qui premiamo il bottone Paga ed il programma esegue un controllo sulla correttezza dei codici inseriti.
Nella stampa tracciatura contabile è possibile visualizzare il movimento dettagliato in base ai singoli codici identificativi.

Figura 4: Stampa tracciatura contabile - incasso fattura

Registrazione di movimenti di Prima Nota IVA

In fase di registrazione di una fattura di acquisto attraverso la funzione di Immissione Prima Nota IVA è necessario inserire i codici CIG/CUPnella pagina Generali.
Figura 5: Immissione Prima Nota IVA
Dp-infon72x72.png In Immissione Prima Nota IVA è necessario indicare un solo codice per singola fattura di acquisto.

Qualora vi sia la necessità di riportare più codici identificavi per uno stesso movimento d'acquisto è possibile procedere seguendo due modalità.

Caso A

E' possibile inserire la fattura d'acquisto dall'ambiente di Prima Nota IVA utilizzando una causale come, ad esempio, FTA (FATTURA DI ACQUISTO) senza registrare le relative scadenze (quindi senza indicare il codice nel campo tipi pagamento.

Figura 6: Immissione Prima Nota IVA - Altri

Queste sono immesse successivamente dalla funzione di Revisione Prima Nota generale nella finestra Generali e inserendo il tipo pagamento, ad esempio, Ri.Ba. 30-60 gg FM e usando una causale contabile di scadenzario del tipo RI.BA. FORNITORI che abbia l'opzione Scadenz. attiva. E' necessario indicare gli importi, le date-scadenza, i relativi codici CIG/CUP, ecc.

E' necessario, in seguito, collegare le scadenze alla relativa fattura attraverso la funzione di visualizzazione schede contabili del fornitore (esempio, LI-NEA) con l'opzione Partite Aperte.
Figura 7: Visualizzazione schede contabili - Partite aperte

In questa finestra selezioniamo le scadenze con il tasto sinistro del mouse in modo da evidenziarle di colore celeste e premiamo il bottone Collega. Nella figura 7 possiamo vedere le due scadenze di Euro 605,00 ciascuna con il riferimento numero 28537 del saldaconto.
In questa fase di selezione delle scadenze viene eseguito un controllo per verificare se ad ogni scadenza è stato associato un codice CIG diverso.
Nella stampa della tracciatura contabile è possibile vedere che le due scadenze sono riportate in modo diviso con i differenti codici identificati.

Caso B

Vi è la possibilità di inserire la fattura di acquisto dalla funzione di Prima Nota IVA con le scadenze associate senza l'indicazione dei codici CIG/CUP. Nell'esempio immettiamo la fattura per il fornitore BETALFA, per Euro 200,00+IVA (21%).

Figura 8: Immissione Prima Nota IVA - registrazione fattura d'acquisto

Tali codici saranno inseriti al momento della destinazione del pagamento eseguita dal menù Cont/Pagamenti Fornitori/Destinazione Pagamenti: è possibile immettere i codici identificativi revisionando le scadenze tramite il tasto Aggiorna.
Selezioniamo la scadenza, che viene evidenziata di colore celeste, e premendo il bottone Aggiorna è possibile entrare nel menù Revisione Prima Nota, dove accedendo alla pagina Altri possiamo immettere i codici necessari e attivare l'opzione Mantenere CIG,CUP.

Figura 9: Destinazione pagamenti - Revisione Prima Nota

In seguito all'immissione dei dati, questi sono visualizzabili nella stampa tracciatura contabile.

Figura 10: Stampa tracciatura contabile

Registrazione pagamento a fornitori

I movimenti contabili relativi ai pagamenti delle fatture di acquisto a fornitore con CIG/CUP sono eseguiti dalla funzione Destinazione pagamenti[5].
Tale funzione è presente nel menù Cont/Pagamenti a fornitore.
Nella pagina Generali della destinazione occorre indicare un istituto bancario, come tipo inseriamo Rimessa diretta o contanti e come pagamento scegliamo Bonifico Bancario e premiamo il bottone Esegui. Nella pagina Scadenz. verranno visualizzate i movimenti richiamati in base ai filtri scelti e possiamo selezionare le scadenze di interesse. Queste vengono evidenziate di colore celeste e contrassegnate da una X; premiamo il bottone Salva per eseguire la destinazione.
Nel rispetto della legge di tracciabilità dei pagamenti, se l'utente deve stampare la distinta di presentazione del bonifico per il pagamento delle fatture di acquisto, è possibile raggruppare le scadenze che presentano uno stesso codice CIG che compare all'interno della stessa distinta.

Tale dato è presente anche all'interno del file da inviare per via telematica tramite l'home banking.
Accedendo, infatti, alla funzione Creazione minidisco BONIFICO viene prodotto un file con estensione .DAT da inviare alla propria banca.

Figura 11: Creazione minidisco BONIFICO

Se all'interno dello stesso ordine di bonifico vi sono scadenze con CIG/CUP differenti e scadenze senza alcuna indicazione, allora SIGLA® procede a creare due ordini di bonifico differenti all'interno della stessa distinta.

Dp-acceptn72x72.png L'opzione Gestione CIG e CUP attiva è incompatibile con la funzione di Raggruppamento effetti scadenze per fornitore e quelle attive nel caso in cui i codici identificativi siano valorizzati nei relativi campi.

In fase di revisione del movimento contabile relativo al pagamento passivo tramite creazione di una distinta di bonifico è possibile mantenere o modificare i codici inseriti nella stessa fase di presentazione della distinta.

Figura 12: Revisione prima nota generale - Generali

Figura 13: Revisione prima nota generale - Altri

Dp-Preview256.png Per approfondire, vedi la voce Portafoglio passivo - pagamento a fornitori.

Stampa tracciabilità contabile

La Stampa tracciabilità contabile è un report di controllo presente all'interno del modulo contabile alla voce Stampe.
Tale stampa è uno strumento con il quale l'utente può controllare la correttezza dei codici identificativi inseriti durante le registrazioni contabili di tipo sia generale (come incassi e pagamenti) sia IVA (come fatture di acquisto e immissione fatture di vendita) nel rispetto degli obblighi di tracciabilità.

Figura 14: Stampa tracciabilità contabile

All'interno della finestra operativa di tale funzione sono presenti alcuni parametri di selezione (clienti, fornitori, tutti) e alcune opzioni di scelta.
L'utente, per esempio, può decidere di visionare i movimenti inseriti da un singolo operatore o più operatori[6].
E' possibile, inoltre, visualizzare i sottoconti di tutti i clienti: in tal caso può scegliere l'opzione Clienti e non immettere nessun codice (lasciando i campi vuoti).
L'applicativo verifica che esista almeno un record nella tabella dei movimenti contabili (denominata MOVCO) in base all'intervallo di codici clienti (o quelli dei fornitori) inseriti, indipendentemente dalla presenza di CIG e CUP sul movimento.
La stampa tracciatura in base alla scelta dell'utente esegue una selezione dei movimenti individuando:

  • il Codice evento: sono selezionati e raggruppati i movimenti che hanno lo stesso valore del codice evento;
  • CIG/CUP: sono selezionati e raggruppati i movimenti che hanno lo stesso valore CIG (dato che che non è possibile immettere solo il codice CUP nella movimentazione contabile e di magazzino).

Il risultato della stampa non può essere ottenuto per raggruppamento di codici.

Gestione documenti con CIG e CUP

La gestione dei codici CIG e/o CUP può essere eseguita operando dall'ambiente Gestione documenti per la fatturazione attiva e passiva.

Mostriamo alcuni esempi di fatture di vendita immediata con CIG/CUP e processo di fatturazione di tipo riepilogativa, con documenti come bolle o DDT che contengono tali codici.

Dp-Pointing256.png Per i dettagli vedi la voce Gestione documenti con CIG e CUP.

Note

  1. Il CIG è un codice che identifica il singolo affidamento nell’ambito del progetto, a fronte del quale si esegue il pagamento e il riferimento alla eventuale voce di spesa del quadro economico del progetto ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari, in relazione a ciascun contratto pubblico a prescindere dall’importo dello stesso e dalla procedura di affidamento prescelta e quindi anche per i contratti di cui all’art. 17 del Codice degli appalti.
  2. Il Codice Unico di Progetto (CUP) è uno strumento che permette di identificare un progetto di investimento pubblico tramite un unico codice, comune a tutte le pubbliche amministrazioni, nonché a soggetti pubblici o privati che siano coinvolti nello stesso, durante tutte le fasi della sua attuazione.
  3. L'AVCP ha indicato che il servizio di pagamento RID non consente di rispettare attualmente il requisito della piena tracciabilità.
  4. Il campo Codice evento che viene compilato automaticamente durante le fasi operative qualora l'utente abbia provveduto all'inserimento dei codici CIG/CUP.
  5. Precisiamo che deve essere attiva in Configurazione l'opzione Gestione CIG e CUP (si veda figura 1).
  6. La stampa di tracciabilità contabile consente la selezione per utente. Qualora non sia eseguita la scelta per tutti gli utenti potrà anche verificarsi che non venga selezionato alcun dato, perché quell'utente non ha eseguito registrazioni e/o modifiche.

Collegamenti esterni

Legge 136/2010
Legge 217/2010
Determinazioni AVCP
La tracciabilità dei pagamenti

Bibliografia

Voci correlate

Anagrafica cliente
Configurazione
Consistenza
Gestione Tag CIG/CUP in Fattura PA
Modulo contabile
Fattura raggruppata
Giacenza
Tipi pagamento