Gestione documenti con CIG e CUP

Da SIGLAkb.
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Le fatture emesse verso gli enti pubblici possono contenere il Codice identificativo di Gara (CIG) e il Codice Unico di Progetto (CUP).
Questi elementi consentono l’effettiva tracciabilità dei pagamenti.

Dp-Pointing256.png Per i dettagli vedi la voce CIG e CUP.

Immissione fatture di vendita e registrazione incasso

SIGLA® permette di inserire i codici CIG/CUP in fase di immissione documenti nella pagina Testata1.
Nel caso di immissione di una fattura immediata (o accompagnatoria) con CIG/CUP è possibile contabilizzare in automatico il documento e anche le relative scadenze (che riportano i codici indicati nella testata del documento).
Possiamo, ad esempio, creare una fattura immediata per il cliente ALFHA (si suppone del tipo ente PA) con pagamento a mezzo Ri.ba. 30-60-90 GG FM e contabilizzarla al momento della pressione del bottone Salva&Stampa.

Figura 1: Immissione Documenti - Testata 1

Entrando in Revisione Prima Nota IVA è possibile verificare i codici identificavi oltre che sul documento (in basso alla pagina Generali) anche sulle relative scadenze (nella pagina Scadenz.).

Figura 2: Revisione prima nota generale - pagina Generali

Dp-Preview256.png Per approfondire, vedi la voce Registrazione movimenti di Prima Nota IVA con CIG/CUP.

Per eseguire la registrazione dell'incasso delle 3 Ri.ba. è necessario accedere alla funzione portafoglio attivo, quindi alla voce Destinazione Portafoglio Attivo.

Figura 3: Destinazione portafoglio attivo - Generali

In tale ambiente selezioniamo le scadenze evidenziandole di colore celeste e con una X mediante un doppio click del mouse; premiamo il bottone Salva, in modo da completare la destinazione.

Figura 4: Destinazione portafoglio attivo - Effetti

Proseguiamo con la funzione Gestione Distinte.

Provvediamo alla creazione del minidisco Ri.ba., che produce un file .DAT da trasmettere alla banca per procedere all'incasso degli effetti. I riferimenti dei codici CIG/CUP presenti nelle scadenze, qualora sia stata attivata la relativa gestione in Configurazione sono riportati all'interno del flusso.
SIGLA® permette la generazione del minidisco Ri.ba. in modo conforme agli standard tecnici CBI.

Stampa grafica documento con CIG/CUP

Per produrre la stampa deldocumento con i codici CIG/CUP è necessario scegliere nella pagina Controllo la voce Testata e selezionare la tabella Tesdocum.
I campi corrispondenti sono denominati CIG e CUP.

Figura 4: Disegna Stampa - pagina Controllo

Le etichette dei campi con le rispettive lunghezze e caratteristiche (tipo di campo) possono essere lette dal documento tecnicoTecnotes per procedere alla configurazione di tali campi personalizzati.

Figura 5: Disegna Stampa - pagina Report Designer

Dopo aver inserito tali dati e premendo il bottone Aggiungi, nella pagina Report Designer, si può visualizzare il nome dei campi CIG e CUP nella lista (posta al lato destro). Questi possono essere inseriti all'interno della testata del disegno documento, con il semplice trascinamento. Il risultato è visibile nella pagina Antemprima. Con la pressione del bottone Salva&Stampa viene prodotto un documento con le indicazioni dei rispettivi codici riportati in Testata1.

Figura 6: Disegna Stampa - pagina Anteprima

Immissione ordini e bolle da ordini da fatturare

In Configurazione nel menù Applicazione/Magazzino/Ac/Ven#3 sono presenti due opzioni:

  • CIG,CUP da ordine in evas.: tale scelta deve essere attivata in presenza di ordini da evadere che presentano gli stessi CIG/CUP in testata e consente di creare un solo documento come "bolla da ordine", non considerando gli ordini che presentano codici identificativi differenti. Se nel primo ordine i campi CIG/CUP risultano vuoti, allora occorre eseguire una nuova selezione degli ordini (dalla pagina Righe1 dell'immissione documenti premendo il bottone Ordini) e il programma seleziona i dati letti da Testata1 dell'ordine che vede riempiti i campi CIG/CUP e li copia nella testata della bolla generata.

Qualora, ad esempio, vi sia un ordine emesso per lo stesso cliente senza l'indicazione dei codici identificativi in testata, allora nella fase di selezione questo non viene visualizzato.
Supponiamo di dover creare tre ordini per il cliente COCCHETTI ANDREA: i primi due ordini OC n. 4 e 5 presentano codici identificativi uguali, mentre il documento OC n. 6 presenta codici differenti.

Figura 7: Ordini - selezione

In fase di creazione della bolla di vendita BV per lo stesso cliente, premendo il bottone Ordini nella pagina Righe1 è possibile visualizzare la prima volta i tre ordini, ma in seguito alla prima selezione nelle lista non sarà presente (e quindi non selezionabile) l'ordine n. 6.

Figura 8: Ordini - selezione

Tale ordine potrà essere evaso in una bolla di vendita separata dalla precedente.

  • CIG,CUP su righe documento: è una scelta necessaria per eseguire la gestione delle solo righe dell'ordine (in tal caso non vengono letti i codici inseriti nella testata).
Dp-acceptn72x72.png Le due opzioni di scelta, quella CIG,CUP da ordine in evas. e quella CIG,CUP su righe documento, sono fra loro in conflitto: l'una esclude l'altra.

Creazione, modifica e cancellazione di DDT con CIG/CUP unico

E' possibile creare documenti come bolle di vendita o DDT con gli stessi codici CIG/CUP e creare la relativa fattura raggruppata[1].
Per generare tali documenti occorre che sia attiva l'opzione CIG,CUP su righe documento in Configurazione.
Possiamo immettere una bolla composta da più righe (ad esempio, 5) che abbiano codici differenti, come si può vedere nella pagina Righe2 del documento del tipo BV (Bolla di vendita).

Figura 9: BV8 - bolla di vendita con CIG/CUP diversi nelle righe

L'utente può creare un tipo documento, come ad esempio Bolla con CIG/CUP come BB, che vede nella pagina Opzioni accesa la voce Con descrizione da tipo documento, in modo da riportare il riferimento nel corpo della fattura raggruppata.

Figura 10: Tipo documento - opzioni

Possiamo procedere alla creazione di un nuovo DDT unico con gli stessi codici identificativi che sono stati immessi nel documento "padre" (BV n. 8).

Figura 11: Creazione DDT con CIG/CUP unico

In base alla composizione delle righe del documento BV di partenza, sono generate 3 documenti del tipo BB (numero 18-19-20).

La funzione genera documenti "da fatturare" leggendo i codici nella parte della testata. In questo modo, i movimenti in essi riepilogati non influenzano i valori né di giacenza né di consistenza.
I criteri di selezione per tali DDT sono:

  • Codice cliente;
  • opzione Da fatturare spenta;
  • opzione Definitivi spenta.

La procedura di creazione di questi documenti ha lo scopo di snellire le fasi di fatturazione raggruppata. Questa segue la logica raggruppamento in un unico documento contabile generato in base ai codici identificativi letti dalle bolle (o DDT), invece di leggere i codici CIG/CUP a livello di riga[2].

Dp-Preview256.png Per approfondire, vedi la voce Fattura raggruppata.

La funzione Elimina DDT con CIG/CUP unico permette di procedere alla revisione dei DDT unici (del tipo BB) con possibilità di modificarli, "attivarli" di nuovo, quindi selezionarli per lanciare una nuova procedura. E' possibile inoltre cancellarli.
Le bolle revisionate in tal caso dovranno presentare le opzioni:

  • Da fatturare disattivata;
  • Definitiva attivata.


Figura 12: Elimina DDT con CIG/CUP unico
Dp-pdf-pointing256.png Per approfondire, vedi: Paragrafo 7.1.6.DDT con CIG/CUP unico.

Tag CIG/CUP nella fatturaPA XML

Nei casi previsti dalla normativa DL 24 aprile 2014, n. 66all’art. 25, comma 2 i codici CIG e CUP sono necessari in FatturaPA per ottenere il pagamento della stessa, pur non risultando obbligatori[3].

Se tali valori sono inclusi nel tracciato, si può ottenere una conferma di validità dal SdI, ma è possibile che la pubblica amministrazione a cui è destinata la stessa fattura, la rifiuti per mancanza di requisiti.

Per poter inseire i codici CIG e CUP nel file XML è obbligatorio associarvi i riferimenti ad documento, cui la stessa fattura PA emessa si riferisce, esempio, contratto, ordine o convenzione con la PA.

Nella pagina Testata1 della fattura (nel caso di fattura immediata o accompagnatoria) sono compilati il campo Tipo (T.P.) e il riquadro Documento di Riferimento.

Il tipo riferimento viene recuperato dalla tabella Tipi Documento, alla pagina Descriz, dal campo Tipologia rif. (l'opzione è selezionabile dal menù a tendina).

Figura 13: Tipo documento/Descriz. - Fattura Immediata
Dp-Preview256.png Per approfondire, vedi la voce Tabella Tipi Documento FatturaPA.

Il documento di riferimento (come contratto, ordine o convenzione) è identificato dai valori Num e anche da Data (la data di tale riferimento non è obbligatoria). Nel disegno di stampa del documento è necessario configurare i campi Numero e data documento del cliente/fornitore.
Se configurato tale campo, riporta il numero digitato manualmente in alto a destra della videata di immissione della fattura (riquadro documento di riferimento). Per ottenere la stampa del numero documento di riferimento di 20 caratteri, è necessario configurare il campo Numero documento riferimento esteso

Figura 14: Documento di Riferimento


Dp-editn72x72.png La fattura è riferita ad un unico documento della PA

I codici CIG e CUP si indicano nella testata del documento di vendita.


Dp-acceptn72x72.png Le fatture immediate o riepilogative hanno sempre un solo codice CIG e/o CUP.


Dp-acceptn72x72.png I prerequisiti per la contabilizzazione della fatturaPA[4] che genera il file XML con CIG e CUP, sono che:
  • i campi CIG e/o CUP siano compilati,
  • e almeno uno dei campi Num. o Note sia valorizzato.


Dp-editn72x72.png Nel caso di fatturazione riepilogativa i dati sono letti dalla prima bolla riepilogata in fattura.
I valori di CIG e/o CUPrientrano nel blocco dati Dati dell'ordine di acquisto. Come mostrato di seguito è possibile visualizzare tali codici in presenza di una sola riga-documento.


Figura 15: Dati dell'ordine di acquisto
Nel caso di ordini-bolle-fattura riepilogativa tali codici sono riportati per ogni singola riga d'ordine, se è prevista l'evasione di più ordini, come mostrato nella figura 17.


Figura 16: CIG e CUP in fattura PA
Dp-Preview256.png Per approfondire, vedi la voce Esempio di immissione ordini per la fatturaPA.
Dp-Pointing256.png Per i dettagli vedi la voce Generare il file XML per FatturaPA.

Note

  1. E' possibile selezionare bolle con stessi codici (letti da Testata1) per creare una sola fattura.
  2. E' necessario che nell'anagrafica cliente sia attiva l'opzione Raggr. bolle in ft. nella pagina Fatture.
  3. Nel tracciato XML della FatturaPA i codici CIG/CUP possono essere presenti, ma non sono obbligatori poiché non tutte le casistiche di fatture verso la PA li prevedono.
  4. La contabilizzazione avviene con il bottone Salva&Stampa per i documenti immediati/accompagnatori o Stampa Fattura Riepilogativa.

Collegamenti esterni

La tracciabilità dei pagamenti

Bibliografia

Voci correlate

Anagrafica cliente
Configurazione
Consistenza
Fattura PA
Modulo contabile
Fattura raggruppata
Giacenza
Tipi pagamento