Lettere di intento 2015

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L'Agenzia delle Entrate con il Provvedimento n. 159674/2014 del 12 dicembre 2014 stabilisce che:

- fino all'11/02/2015:

  • gli esportatori abituali possono inviare la dichiarazione d'intento ai propri fornitori secondo le vecchie modalità previgenti all'emanazione del D.Lgs. 175/2014. In tal caso il fornitore non dovrà verificare l'avvenuta presentazione della dichiarazione d'intento all'Agenzia delle Entrate;
Dp-Preview256.png Per approfondire, vedi la voce Registro Dichiarazioni di Intento.
  • in alternativa, gli esportatori abituali potranno utilizzare il nuovo sistema di presentazione telematica della dichiarazione d'intento pubblicato sul sito Internet dell'Agenzia delle Entrate.

- dal 12/02/2015:

secondo le nuove disposizioni, l'esportatore abituale dovrà comunicare i dati delle dichiarazioni d'intento emesse all'Agenzia delle Entrate ed inviare dette dichiarazioni, unitamente alla ricevuta di presentazione delle stesse, al fornitore (cedente o prestatore) in via telematica.

Dp-exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi: Modello e istruzioni Dichiarazioni di intento.

Per le dichiarazioni d'intento relative alle operazioni di acquisto da effettuare a partire dal 1 marzo 2017 sarà necessario utilizzare il nuovo modello approvato con il Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate pubblicato il 2 dicembre 2016.

Dp-Pointing256.png Per i dettagli vedi la voce Dichiarazioni d'Intento 2017.

Aspetti generali e nuove disposizioni legislative

Al fine di poter beneficiare dell’agevolazione offerta dall’art. 8, co.1, lett. c), DPR 633/72, occorre che l’esportatore abituale presenti al fornitore, dietro la propria responsabilità, la lettera d’intento, con la quale egli manifesta la propria intenzione di voler acquistare in regime di esenzione IVA.

Dp-Preview256.png Per approfondire, vedi la voce Gestione plafond.


Il Decreto Semplificazioni fiscali (articolo 20 del D.Lgs. 175/2014) ha modificato la disciplina dell’invio delle lettere d’intento per gli esportatori abituali.
A partire dal 1° gennaio 2015 gli esportatori saranno chiamati direttamente ad inviare all’Agenzia delle Entrate le lettere d’intento, da inviare inoltre ai propri fornitori, per chiedere la non applicazione dell’IVA sugli acquisti che intendono effettuare (regime di plafond, per esenzione dell'IVA).
Successivamente l’esportatore abituale dovrà, infatti, inviare la comunicazione e la ricevuta al proprio fornitore[1].

L’invio telematico della dichiarazione d’intento potrà essere fatto direttamente online, dai soggetti abilitati ai servizi Entratel o Fisconline oppure direttamente utilizzando gli strumenti disponibili sul sito dell'Agenzia delle Entrate.
Inoltre è disponibile anche il servizio di verifica online per la validità del file telematico.

Registro delle dichiarazioni d'intento emesse

Nel menù contabilità (Cont) è presente la voce Registro Dichiarazioni Intento che permette di gestire gli aspetti relativi alle dichiarazioni di intento sia emesse sia ricevute.
La funzione Registro dichiarazioni di intento è di gestire l’archivio delle dichiarazioni d’intento emesse verso fornitori o ricevute da clienti, codificandole e registrandole.
Nella pagina Generali è possibile inserire una nuova dichiarazione oppure effettuare una ricerca su dichiarazioni già registrate e, evenualmente, modificare i dati già registrati.

Figura 1: Registro dichiarazioni di intento - Generali

Nella pagina Prot è possibile inserire il protocollo telematico restituito dell'Agenzia delle Entrate in seguito alla comunicazione della dichiarazione d'intento.

Figura 2: Registro dichiarazioni di intento - Prot emesse

Il protocollo può essere inserito sia per le dichiarazioni emesse che per quelle ricevute. Nel caso di dichiarazioni emesse il protocollo inserito sarà quello restituito in seguito alla nostra comunicazione, nel caso invece di dichiarazione ricevuta sarà il protocollo comunicatoci dal fornitore in seguito alla sua comunicazione. In quest'ultimo caso, attivando nella pagina Generali l'opzione Ricevute, nella pagina Prot. verrà anche attivata la voce Protoc. verificato, che consente di indicare se protocollo telematico comunicatoci dal fornitore è stato da noi verificato, attraverso il servizio telematico dell'AdE.

Figura 3: Registro dichiarazioni di intento - Prot ricevute
Se l’opzione è attiva, allora è obblicatorio inserire il protocollo telematico nell’apposito campo. Il programma rilascia un messaggio (vedi figura 4).
Figura 4: Registro dichiarazioni di intento - Messaggio Prot

Stampa Lista Protocolli Telematici delle Dichiarazioni d'intento

E' possibile effettuare una stampa della lista dei protocolli telematici delle dichiarazioni di intento sia emesse sia ricevute.
La stampa può essere eseguita per anno oppure essere limitata ad un singolo mese.

Figura 5: Stampa Lista Protocolli Telematici delle Dichiarazioni d'intento

Di seguito è mostrato un esempio della stampa sia per le dichiarazione emesse sia ricevute.


Figura 6: Esempio Stampa Lista Protocolli Telematici delle Dichiarazioni d'intento

Immissione di una dichiarazione di intento

Nella parte alta della maschera Generali si mette il segno di spunta alla voce Ricevuta oppure Emessa.
Scegliamo Emessa (seguendo le nuove disposizioni di legge): automaticamente viene abilitato il menù a tendina Tip., nel quale è possibile selezionare la tipologia di operazione: è possibile scegliere fra Acquisti e Importazioni.

In base alla scelta del tipo di dichiarazione, nell'esempio Emessa, sono disponibili i campi del riquadro Dichiarazione emessa; viceversa qualora la spunta fosse stata messa su Ricevuta, sarebbe stato abilitato il riquadro delle dichiarazioni ricevute.

Nel caso di dichiarazione emessa con tipologia Importazioni, il destinatario della dichiarazione è la Dogana. Nel campo Fornitore è possibile indicare l'ufficio doganale specifico oppure non indicare nulla.

Figura 7: Registro dichiarazioni di intento - Importazioni

Infine, nel riquadro Tipo operazione (in basso alla maschera), occorrerà identificare il tipo ed eventualmente il valore dell'operazione.
Al termine con il bottone Salva si registra la nuova dichiarazione emessa.

Figura 8: Registro dichiarazioni di intento Emesse - Registrazione

Viene visualizzato il messaggio a video con il numero di protocollo assegnato.
Il numero del protocollo (N.protocollo) è attribuito dal programma in corrispondenza del numeratore delle lettere di intento ricevute/emesse, che segue le impostazioni inserite nel programma di Configurazione/Applicazione alla pagina IVA.

Figura 9: Numeratore Dichiarazioni d'Intento

E' presente anche il tasto Stampa da utilizzare per produrre la stampa della lettera di intento come fac-simile del modello ministeriale.

Figura 10: Stampa Dichiarazioni d'Intento

Revisione Dichiarazione d'Intento

Per revisionare una dichiarazione emessa, occorre utilizzare i campi Anno e N.protocollo come filtri di selezione.
Una volta che sia stato selezionato l'anno, è possibile utilizzare la funzione di ricerca (si apre la relativa finestra di ricerca) per visualizzare l'elenco delle dichiarazioni emesse o ricevute, a seconda di che tipo di dichiarazione si vuole revisionare, ordinate per protocollo. Scegliendo la riga-dati dalla finestra di ricerca nel campo N.protocollo, in automatico i dati vengono caricati nella maschera.

Figura 11: Registro dichiarazioni di intento - ricerca

Nel caso di revisione di una dichiarazione emessa in precedenza, è possibile apportare delle modifiche se necessario; con Salva si memorizzano le rettifiche oppure si può procedere all'eliminazione della stessa dichiarazione operando con il bottone Cancella.
Nella parte bassa della maschera di revisione della dichiarazione registrata in precedenza, le opzioni possono presentare il segno di spunta: qualora sia stata eseguita la Stampa Registro Dichiarazioni Intento in modalità definitiva o, anche, qualora sia stato inviato il file telematico (File invio telematico).

Figura 12: Registro dichiarazioni di intento
Dp-pdf-pointing256.png Per approfondire, vedi: Paragrafo 05.05.13: Registro, stampa registro e comunicazione delle dichiarazioni di intento.

Comunicazione dati dichiarazione d'intento emesse

La funzione Comunicazione dati dichiarazione d'intento emesse consente di produrre un'anteprima di stampa del modello della Dichiarazione D'Intento Emessa in formato ministeriale. La dichiarazione può essere stampata in formato cartaceo oppure conservata in formato pdf e può essere inviata per gli scopi previsti dalla legge anche per posta elettronica.
E' possibile qui stampare la singola dichiarazione da spedire al fornitore oppure un insieme di dichiarazione da inviare a fornitori diversi.

Figura 13: Anteprima - Modello Dichiarazione d'Intento

Questa funzione consete anche di generare il file telematico da inviare all'Agenzia delle Entrate. Perchè questo sia correttamente compilato in ogni sua parte, occorre inserire i dati necessari nella maschera a video.

Figura 14: Registro dichiarazioni di intento

Nella pagina Generali racchiusi all'interno del riquadro "Periodo di riferimento", sono presenti i dati per individuare la singola dichiarazione, o il gruppo di dichiarazioni che si vuole comunicare.
Si immette solo l'anno, senza indicare il numero di protocollo, se si desidera inserire più di una dichiarazione all'interno dello stesso file o comunicazione, in questo caso tutte le dichiarazioni registrate nell'anno non ancora comunicate verranno stampate e a richiesta inserite nel file.
Se si immette l'anno e anche il numero di protocollo, allora viene generata la comunicazione e se richiesto il file, per la singola dichiarazione selezionata.

I campi del riquadro Dati del rappresentante devono essere compilati nei casi previsti dalla normativa.
La voce Comunicazione integrativa si utilizza nel caso di rettifica di una dichiarazione precedentemente generata e comunicata (per modificare l'importo, il destinatario, ecc), mediante gli strumenti messi a disposizione dall'Agenzia delle Entrate.
Si attiva l'opzione e, in automatico, sono disponibili i campi Protocollo, nel quale riportare il numero di protocollo attribuito dall'Agenzia delle Entrate e associato alla comunicazione inviata. Dopo l'integrazione si può generare un nuovo file.

L'opzione Generare file per invio telematico, se selezionata, consente, oltre alla generazione della stampa del modulo in formato ministeriale, anche la creazione del file da inviare all'Agenzia delle Entrate.

Figura 15: Pagina Generali

Con il bottone Esegui viene prodotto il file in formato .IVI.
Si apre la maschera per salvare il file. Viene proposto di operare nella cartella Documenti dell'utente, ma può essere eseguita un'altra scelta, ad esempio nel Desktop.

Figura 16: Salvataggio file .IVI

Il file deve essere sottoposto a verifica attraverso il software di controllo disponibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate. Se l'esito è positivo si procede all'invio con periodicità annuale oppure ogni volta che viene emessa la singola lettera di intento.

Prima di procedere alla generazione del file telematico, occorre mettere la spunta su alcune voci della seconda pagina, Opzioni.
Nella parte alta, il riquadro Impegno alla presentazione telematica (RISERVATO ALL'INTERMEDIARIO) è abilitato nel caso sia stata selezionata l'opzione "Genera file per l'invio telematico". I campi sono codice fiscale dell'intermediario e data dell'impegno, qualora l'invio del file sia delegato ad un intermediario. Se l'invio è eseguito dal titolare dell'azienda stessa, questi campi non devono essere compilati.

Figura 17: Pagina Opzioni

Nella parte bassa vi è il riquadro Plafond, con le seguenti opzioni:

  • Tipo: scegliere il tipo di plafond fra fisso o mobile;
  • Operazioni: tipologia di operazioni che concorrono alla generazione del plafond (Dichiarazione annuale IVA presentata, esportazione, cessioni intrastat, ecc.).

Qualora siano state selezionate opzioni non correlate fra loro, il programma rilascia un messaggio di avvertimento.

Figura 18: Messaggio di avvertimento per opzioni
Dp-exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi: Specifiche tecniche dichiarazioni intento.

Comunicazione dati dichiarazione d'intento precedente

Allo scopo di consentire la comunicazione delle dichiarazioni che esauriscono la propria efficacia prima del 12 febbraio), è stata mantenuta anche la vecchia modalità di generazione del file per l'invio telematico delle dichiarazioni di intento ricevute.

La funzione può essere eseguita con opzioni e filtri presenti nelle due maschere operative.
Nella pagina Generali si compilano i campi relativi al periodo Anno e Mese per eseguire la ricerca.
Nel lato destro sono presenti le due opzioni Correttiva nei termini e Eventi eccezionali, che possono essere attivate contemporaneamente o alternativamente.
Nella stampa viene riportato quale delle voci, entrambe o nessuna delle due è stata selezionata.


Figura 19: Generali - Registro dichiarazioni di intento

Il riquadro Dati del rappresentante viene compilato nelle situazioni elencate nel menù a tendina, ad esempio, in presenza di un legale rappresentante, ecc.


Figura 20: Generali - Registro dichiarazioni di intento ricevute

In basso è presente l'opzione per la generazione del file telematico in formato .IVD. Questo può essere salvato nella cartella Documenti dell'utente di Windows, con possibilità di modificare la cartella di destinazione.

Figura 21: Generazione file

Nella pagina Opzioni vi sono i campi, racchiusi nel riquadro, dedicati all'intermediario (se delegato a svolgere il compito), che provvede all'invio del file s

Figura 22: Opzioni - Registro dichiarazioni di intento
Dp-pdf-pointing256.png Per approfondire, vedi: Capitolo 05.05: Registro, stampa registro e comunicazione delle dichiarazioni di intento.

Note

  1. La norma è, infatti, cambiata relativamente alla comunicazione da parte dell’esportatore abituale nei confronti dell’Agenzia delle Entrate. Fino al 31/12/2014 era il fornitore, ricevente la lettera d’intento, che doveva comunicare, a mezzo apposito software, o tramite intermediario abilitato, il ricevimento della lettera d’intento, ora, dall’01/01/2015 tale onere grava sull’esportatore abituale stesso.

Bibliografia

Voci correlate

Configurazione
Configurazione/Applicazione
Configurazione/Applicazione pagina IVA
Configurazione/Ditte