Causale di magazzino
Le causali di magazzino sono elementi necessari alla gestione e alla registrazione dei movimenti di magazzino e dei documenti.
I movimenti di magazzino possono essere generati automaticamente, con la creazione di documenti (dal menù Docum/Immissione Documenti) e con l'esecuzione di procedure che lo prevedono od inseriti manualmente (dal menù Maga/Immissione Movimenti).
Le causali di magazzino indicano alla procedura se il movimento richiede l'impostazione di un cliente o fornitore, se e come devono essere aggiornati i saldi di magazzino relativi agli acquisti o alle vendite oppure i saldi relativi ad altri movimenti, come resi, trasferimenti fra magazzini, aggiustamenti ecc.
Indice
Il funzionamento di tali elementi viene descritto all'interno del manuale utente di SIGLA®, Capitolo 03.03, paragrafo 03.03.07: Causali di magazzino.
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La causale di magazzino specifica l'azione eseguita attraverso i totalizzatori che definiscono la giacenza e la consistenza. L'uso della causale consente di aggiornare i saldi di magazzino in tempo reale durante la egistrazione di un singolo movimento/documento.
I totalizzatori della giacenza sono: carico da acquisto, altri carichi, scarico per vendita, altri scarichi, inventario; i totalizzatori della consistenza sono: ordinato cliente, ordinato a fornitore, impegnato, attesa di collaudo, attesa di spedizione, attesa di rottamazione[1].
La gestione delle causali indica come il magazzino deve essere automaticamente movimentato alla registrazione di un certo documento/movimento di vendita, di un ordine o di una bolla di carico/scarico, ecc.
La definizione delle causali avviene accedendo al menù Tabel/Tabelle Magazzino/Documenti e aprendo la tabella Causali Magazzino. Questa si compone di 4 pagine.
Le opzioni inserite nella tabella Causali di magazzino definiscono come le stesse causali agiscono sulle grandezze della giacenza e consistenza e anche sui prezzi acquisto/vendita associato all'articolo.
Nella pagina Generali della tabella si inserisce un codice ed una descrizione facile da memorizzare, in modo da poter reperire velocemente la giusta causale in fase operativa, ad esempio in fase di immissione di un movimento di carico.Ogni movimento è generato da una causale. Per esempio la causale di carico viene usata per i movimenti di acquisto, per trasferimento da altro magazzino o per le commesse di lavorazione; mentre la causale di scarico è utilizzata per i movimenti di vendita o per trasferimento ad altro magazzino.
Le causali che movimentano l'ordinato acquisto/vendita vengono usate per gli ordini da clienti o a fornitori.
Le causali di magazzino possono essere impostate "solo a quantità" o "solo a valore" (vedi figura 1) attivando le opportune opzioni:
- Movimento quantità: se l'opzione è selezionata i movimenti eseguiti con la causale in oggetto aggiorneranno i saldi di magazzino a quantità;
Per i dettagli vedi la voce Esempio di immissione movimento di magazzino a quantità. |
- Movimento valore: se il campo è selezionato i movimenti eseguiti con la causale in oggetto aggiorneranno i saldi a valore.
Nella tabella delle causali è possibile anche indicare il documento effettivo, la cui natura deve essere coerente con l'azione che la causale svolge sulla giacenza/consistenza: ad esempio, se la causale indica l'azione di incremento dello scarico per vendita, non si può indicare come documento effettivo la bolla di carico.
Per approfondire, vedi la voce Esempio di un tipo documento. |
Nella definizione della causale è possibile inserire anche il codice del magazzino da movimentare (campo Magazzino), qualora sia stata attivata la gestione dei magazzini multipli.
Se è stato inserito un magazzino "di default", allora la causale opera solo sul quel magazzino specificato; in caso contrario, è necessario immettere il magazzino da movimentare, durante la fase di registrazione dei movimenti/documenti (vedi figura 2).
L'impostazione della causale di magazzino può essere modificata nel corso dell'esercizio: ogni eventuale variazione nei totalizzatori di giacenza/consistenza non avrà alcun effetto sui movimenti/documenti immessi in precedenza alla modifica.
Automatismi della causale di magazzino
La tabella Causali Magazzino consente l’introduzione di particolari automatismi, quali la concatenazione causali o il raggruppamento di casuali.
Si possono, ad esempio, concatenare fra loro due causali una di carico e una di scarico: eseguendo la registrazione di un movimento di carico con la prima causale della catena, si ottiene in automatico la registrazione di un movimento di scarico per la causale concatenata.
L'automatismo rappresentato dalla concatenazione di causali può essere impiegato nelle registrazioni di movimenti di magazzino relativi al trasferimento merci fra più magazzini interni (si pensi alle bollette di carico, a quelle di prelievo, ai resi di lavorazione, alle bollette di scarico o di versamento). Si può procedere a caricare la merce su un primo magazzino, scaricandola da un secondo magazzino e vengono aggiornate, in tempo reale, le giacenze dei due magazzini interessati dai movimenti, uno definito ed uno generato automaticamente. E' possibile eseguire tale operazione anche dal menù Docum di SIGLA®. In tal caso è necessario creare non solo due causali di magazzino collegate, ma anche due tipi documento collegati.
Per approfondire, vedi la voce Tipo documento. |
Il raggruppamento causali è una funzione che raggruppa fra loro più causali e questo permette all'utente di gestire particolari elaborazioni statistiche[3].
Nella tabella delle causali di magazzino si inserisce il codice di raggruppamento, che è stato definito, a sua volta, nella tabella Raggruppamento Causali Magazzino: ad esempio, si riporta il codice CC1 che rappresenta il criterio sulla base dei quali le causali di carico di magazzino saranno fra loro raggruppate, come mostrato di seguito.Per approfondire, vedi: Capitolo 03.03: Tabelle magazzino. |
Giacenza
La giacenza indica la quantità della merce presente in magazzino (materie prime, prodotto finito, semilavorato, ecc.) espressa in quantità, o comunque secondo l'unità di misura di vendita indicata nell'anagrafica articolo di magazzino, oppure in valore economico, determinato dal calcolo: (Quantità x prezzo unitario netto in Euro).
La giacenza di un certo articolo mostrata da SIGLA® espressa in unità di misura di vendita è sempre da interpretarsi con i valori che risultano alla data odierna. Questa grandezza è aggiornata in tempo reale alla registrazione di un singolo movimento/documento. Pertanto, per l'operatore è possibile conoscere in qualsiasi momento e per ogni articolo, il valore della quantità effettivamente presente in magazzino, attraverso
le funzioni di interrogazione giacenze, navigatore articoli, ecc.
Conoscere le quantità in giacenza può essere utile per eseguire alcune valutazioni necessarie e per semplificare la gestione del magazzino: esempio, decidere se è possibile procedere alla consegna della merce oppure effettuare un ordine a fornitore in quanto non vi è in magazzino la quantità necessaria per evadere gli ordini clienti, ecc.
Quando si esegue la procedura di apertura/chiusura di magazzino la giacenza dell'esercizio in chiusura è riportata nell'esercizio successivo attraverso l'immissione automatica di un movimento di inventario.
La giacenza, infatti, viene calcolata considerando i soli valori dell'esercizio in corso oppure, in caso di sovrapposizione d'esercizio [4], considerando anche la giacenza dell'esercizio precedente.
Per approfondire, vedi la voce Procedura di apertura del magazzino. |
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La giacenza indicata ad una certa data, diversa dalla data odierna, è un'informazione statistica e non più attuale, che si può visualizzare nella stampa/visualizzazione delle [Gestione magazzino#Schede_articoli|schede articoli]] di magazzino e anche nella hstampa valorizzazione.
La causale di magazzino definisce l'incremento o il decremento della giacenza attraverso le azioni sui totalizzatori che la compongono:
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Il calcolo del valore della giacenza è così composto:
giacenza = (inventario) + (carico acquisto) + (altri carichi) - (scarico vendita) - (altri scarichi)
Il conteggio viene effettuato sommando i totalizzatori del solo ultimo esercizio oppure sommando i valori di più esercizi, qualora si presenti la situazione di sovrapposizione di esercizio [4].
I totalizzatori vengono aggiornati in seguito all'immissione di movimenti/documenti di magazzino che seguono le impostazioni definite sulla causale di magazzino.
Ad esempio:
- Se la causale incrementa il carico da acquisto il segno riportato sul campo sarà "+" (più).
- Se la causale incrementa lo scarico per vendita il segno sarà "-" (meno).
Per ogni articolo, SIGLA® consente di visualizzare sia una giacenza generale, che è la somma delle giacenze dei vari magazzini, sia la giacenza dei singoli magazzini.
Può rendersi necessario eseguire un ricalcolo dei vari totalizzatori che compongono la giacenza (e/o la consistenza) ogni qual volta si verificano situazioni che esulano dal normale funzionamento di SIGLA® , come ad esempio immissione di movimenti/documenti da procedure esterne. In tal caso si accede al menù Servizi/Ricalcolo Saldi Magazzino del programma di Configurazione.
Per approfondire, vedi la voce Menù Servizi. |
Consistenza
La consistenza indica la disponibilità di un articolo per la vendita.
E' un totalizzatore di magazzino che tiene conto delle quantità della giacenza, degli ordini a fornitore, degli ordini dei clienti e degli impegni per la produzione.
In generale la differenza tra i valori di giacenza e consistenza è determinata principalmente dalla gestione degli ordini clienti e degli ordini a fornitore.
La consistenza è un valore continuo, che non dipende dall'esercizio, e viene espresso in unità di misura di vendita.
Il calcolo del valore della consistenza è così determinato:
consistenza = giacenza + ordinato fornitore - ordinato cliente - impegnato
Nella sommatoria dei totalizzatori della consistenza vengono elaborati i valori dell'esercizio in corso e anche i valori dell'esercizio precedente, nel caso che l'esercizio precedente non sia ancora stato chiuso(caso di sovrapposizione d'esercizio[4]).
Impegnato
La grandezza dell'impegnato identifica la quantità di merce (materia prima, ecc) impegnata per la produzione.
Il valore dell'impegnato è rilevante qualora l'azienda gestisca la distinta base di produzione. Nella pagina Consistenza (Consist.) della tabella causali di magazzino è necessario indicare per l'impegnato l'azione di incremento (aumenta).
La causale così creata viene inserita in Configurazione/Applicazione/Dati Standard#2 pagina Prod/Per. Il valore dell'impegnato subisce variazioni attraverso i movimenti di produzione.
Per approfondire, vedi la voce Modulo produzione. |
Ordinato
La consistenza viene calcolata considerando anche la quantità (o il valore) della merce ordinata dal cliente e non ancora consegnata (riquadro Ordinato cliente) e/o la merce acquistata dal fornitore e non ancora presente nel magazzino (riquadro Ordinato fornitore).
La causale di magazzino inserita per la registrazione degli ordini a clienti/fornitori definisce come il tipo di movimento/documento possa variare (aumentare o diminuire) la consistenza.
- Se la causale incrementa l'ordinato fornitore il segno riportato sul campo sarà "+" (più).
- Se la causale decrementa l'ordinato cliente il segno sarà "-" (meno).
Il valore dell'ordinato è di tipo continuo, pertanto vengono presi in esame i movimenti/documenti di più esercizi, senza limitarsi all'osservazione dell’ultimo esercizio.
In fase di inserimento di un tipo documento come l'ordine, la causale di magazzino da utilizzare può essere decodificata come OC, ordinato cliente, che prevedere l'incremento dell'ordinato cliente (azione Aumenta). Nel momento in cui l'ordine viene evaso tramite una bolla di vendita (o ddt) o una fattura accompagnatoria, la causale di magazzino utilizzata per tale documento di evasione è di tipo SCARICO (SCA). Questa è definita con l'azione Aumenta scarico per vendita, nella pagina Giacenze, e Diminuisce ordinato cliente, nella pagina Consistenza. Le stesse azioni sono previste per la gestione degli ordini a fornitori, che hanno influenza sul totalizzatore Ordinato fornitore.
Per i dettagli vedi la voce Esempio di immissione documenti. |
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Per approfondire, vedi la voce Fattura riepilogativa. |
Note
- ↑ I totalizzatori attesa di collaudo, spedizione e rottamazione non sono gestiti automaticamente da SIGLA®, ma sono soltanto messi a disposizione per facilitare la realizzazione di personalizzazioni esterne.
- ↑ E’ possibile gestire causali connesse ad altre causali, avendo così la possibilità di generare due movimenti con un’unica operazione. Specificando un causale collegata, il programma genera due movimenti di magazzino, anziché uno.
- ↑ Tali elaborazioni statistiche sono da realizzare utilizzando gli strumenti di personalizzazione.
- ↑ 4,0 4,1 4,2 Si ricorda che per sovrapposizione di esercizio si intende che l'esercizio di posizionamento è non aperto e non chiuso e l'esercizio precedente è aperto e non chiuso.
- ↑ Si intende "nulla" una causale di magazzino che ha indicato nessuna azione sia nella pagina Giacenza sia nella pagina Consistenza.
Voci correlate
Anagrafica articoli
Apertura di magazzino
Configurazione
Distinta base
Gestione documenti
Magazzini Multipli
Interrogazione giacenze
Inventario
Movimenti di magazzino
Navigatore articoli
Gestione ordini
Prezzi acquisto/vendita
Produzione
Tipo documento
Valorizzazione di magazzino
Schede articoli